Ragazzo picchiato: aggressore in cella
BIELLA - E’ stato arrestato il giovane che sabato sera, sotto i portici di piazza Vittorio Veneto (nella foto), ha picchiato senza motivo un ragazzo di 17 anni che stava aspettando l’autobus con gli amici per raggiungere una discoteca del Vercellese e che ora rischia di perdere l’occhio sinistro. L’aggressione e? stata brutale, durissima: un paio di ceffoni e tre pugni in faccia in rapida sequenza che hanno messo kappao? il ragazzo, gli hanno fratturato l’osso orbitale e provocato danni aggiuntivi all’occhio stesso. La prognosi iniziale supera i quaranta giorni.
In manette, per l’accusa di lesioni personali gravissime, con l’aggravante dei futili motivi, e? finito Nicholas Di Silvio, 20 anni, di Biella, studente, giovane sportivo, dal fisico palestrato, che mai in passato ha avuto problemi con la giustizia. Aveva gli occhi lucidi quando i carabinieri lo hanno caricato in auto e portato in carcere.
La risposta che il procuratore facente funzioni, Mariaserena Iozzo, ha voluto dare all’opinione pubblica di fronte alla gravita? dell’episodio, e? stata immediata e durissima. Le indagini dei carabinieri che lavorano in Procura, coordinati dal maresciallo Tindaro Gullo, si sono concluse a tempo di record e hanno cosi? permesso di risolvere il caso in una manciata di giorni e di escludere sin da subito che si fosse trattato di un episodio di “knockout game”, una sorta di pericoloso “gioco” importato dagli Stati Uniti che consiste nel colpire una persona a caso e poi scappare.
Valter Caneparo
BIELLA - E’ stato arrestato il giovane che sabato sera, sotto i portici di piazza Vittorio Veneto (nella foto), ha picchiato senza motivo un ragazzo di 17 anni che stava aspettando l’autobus con gli amici per raggiungere una discoteca del Vercellese e che ora rischia di perdere l’occhio sinistro. L’aggressione e? stata brutale, durissima: un paio di ceffoni e tre pugni in faccia in rapida sequenza che hanno messo kappao? il ragazzo, gli hanno fratturato l’osso orbitale e provocato danni aggiuntivi all’occhio stesso. La prognosi iniziale supera i quaranta giorni.
In manette, per l’accusa di lesioni personali gravissime, con l’aggravante dei futili motivi, e? finito Nicholas Di Silvio, 20 anni, di Biella, studente, giovane sportivo, dal fisico palestrato, che mai in passato ha avuto problemi con la giustizia. Aveva gli occhi lucidi quando i carabinieri lo hanno caricato in auto e portato in carcere.
La risposta che il procuratore facente funzioni, Mariaserena Iozzo, ha voluto dare all’opinione pubblica di fronte alla gravita? dell’episodio, e? stata immediata e durissima. Le indagini dei carabinieri che lavorano in Procura, coordinati dal maresciallo Tindaro Gullo, si sono concluse a tempo di record e hanno cosi? permesso di risolvere il caso in una manciata di giorni e di escludere sin da subito che si fosse trattato di un episodio di “knockout game”, una sorta di pericoloso “gioco” importato dagli Stati Uniti che consiste nel colpire una persona a caso e poi scappare.
Valter Caneparo