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Quelle tre persone "sospette" erano due venditori di frutta e un metronotte

L'intervento dei carabinieri dopo la segnalazione di un cittadino: "C'è una persona sospetta che si aggira in uniforme". Ma era una guardia giurata in servizio

Quelle tre persone "sospette" erano due venditori di frutta e un metronotte
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Tempi duri per chiunque transiti nel Biellese, in particolare se provenienti da altre regioni, come quei due venditori ambulanti di frutta fermati nelle scorse ore dai carabinieri della Compagnia di Cossato per un controllo nell'ambito - spiegano dalla compagnia carabinieri di Cossato - di "un servizio coordinato sul territorio, allo scopo di intercettare preventivamente potenziali autori di furti o truffe provenienti da altre province". Nel caso dei due fruttivendoli, provenienti dalla Campania,  "sono risultati entrmbi in regola - si legge in una nota della Benemerita - motivo per cui, dopo i riscontri del caso, hanno potuto riprendere la loro strada".

"C'è un uomo in divisa che si aggira con fare sospetto"... ma era un metronotte in servizio

I due "melonari" non sono stati gli unici a passare sotto le forche caudine dell'Arma nelle ultime 48 ore, durante le quali è stato potenziato il servizio sul territorio e "sono stati organizzati posti di controllo nelle principali arterie del cossatese e diversi passaggi nelle zone periferiche della città e dei dintorni". Addirittura è stata fermata per accertamenti anche una guardia giurata, con tanto di divisa, che stava svolgendo il suo regolare servizio nottetempo. I carabinieri sono intervenuti dopo la segnalazione di un cittadino circa la "presenza sospetta di una persone in uniforme che si aggirava  piedi, all'imbrunire, per le vie di Brusnengo". Anche in questo caso - spiegano dalla Compagnia cossatese - "Il pronto intervento dell’autoradio del Nucleo Radiomobile di Cossato ha permesso di accertare che si trattava di un metronotte, con buona pace del richiedente, che è stato ringraziato dagli operanti per lo spirito civico dimostrato".

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