verifiche ambientali dello SCO

Quaranta aree sequestrate per illecito stoccaggio di rifiuti in tutta Italia. Controlli anche nel Biellese

Sottoposte a controllo oltre 168 aree sospettate di essere adibite all’illecito stoccaggio e conservazione dei rifiuti in 33 province italiane. I risultati nel Biellese

Quaranta aree sequestrate per illecito stoccaggio di rifiuti in tutta Italia. Controlli anche nel Biellese
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Quasi 170 controlli effettuati e 40 aree sottoposte a sequestro per illecito stoccaggio e smaltimento di rifiuti in 33 province italiane in seguito a un'attività condotta dalla Polizia di Stato tra il 13 e il 15 maggio scorsi. Nel Biellese 5 siti controllati, ma solo illeciti amministrativi riscontrati.

Lo SCO della Polizia scopre quaranta siti in tutta Italia dove venivano illecitamente stoccati rifiuti. Arresti e denunce

Tra il 13 e il 15 maggio nell'ambito di una vasta operazione della Polizia di Stato sul territorio nazionale per il contrasto all’illecito smaltimento di rifiuti, sono state accertate e sanzionate  molteplici forme di illiceità nel delicato settore della tutela ambientale.

"Le articolate attività, coordinate a livello centrale dallo SCO - si legge in una nota della Questura di Biella - sono state condotte dagli agenti delle Squadre mobili e delle SISCO in 33 province italiane con il supporto specialistico delle Agenzie regionali per la protezione Ambientale e della Polizia Stradale. In alcune province, vista la specificità operativa in cui si è operato, sono state coinvolte anche le strutture periferiche del Corpo nazionale della Capitaneria di Porto".

All’esito dei 3 giorni di intense attività operative, sono state sottoposte a controllo oltre 168 aree sospettate di essere adibite all’illecito stoccaggio e conservazione dei rifiuti, 40 delle quali sono state sottoposte a sequestro. Più di 1763 i soggetti identificati, 103 persone sono state denunciate in stato di libertà per reati connessi all’illecita gestione dei rifiuti, 2 persone arrestate in flagranza di reato ed oltre 85 violazioni amministrative rilevate per un importo superiore ai 200 mila euro.

Le attività istruttorie e di verifica conseguenti all’accesso sui siti controllati proseguiranno nei prossimi giorni a cura delle singole Agenzie regionali per la protezione Ambientale, al fine di valutare la sussistenza di ulteriori illeciti amministrativi e penali.

Più nel dettaglio, nella Provincia di Biella sono stati raggiunti i seguenti risultati operativi:

L’attività è stata realizzata con il coinvolgimento degli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Torino e della Sezione di Polizia Stradale di Biella. È stata interessata anche un’aliquota della Polizia Locale del Comune di Biella.

L’attività è stata improntata verso il controllo di veicoli per il trasporto di cose in prossimità dei centri di raccolta rifiuti, nonché la verifica di alcuni registri di scarico diretta ad evidenziare eventuali anomalie in merito allo smaltimento di rifiuti. Nel complesso sono stati controllati nr 5 siti di stoccaggio rifiuti, identificate 14 persone a bordo di mezzi di trasporto e controllati 17 veicoli adibiti al trasporto di cose

L’attività è poi sfociata altresì nella contestazioni di alcune violazioni amministrative connesse al codice della strada.

L’attività rientra nella costante azione di prevenzione e monitoraggio condotta dalla Polizia di Stato, in un settore che da decenni rappresenta una fonte di ingente, illecito profitto anche per le organizzazioni criminali, al fine di porre un freno all’espansione dei c.d. crimini ambientali che danneggiano il territorio e mettono costantemente a rischio la salute dei cittadini.

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