E’ una storia drammatica, fatta di violenze e vessazioni di ogni genere, di calci e pugni, insulti e minacce nei confronti dell’ex convivente, quella che vede come imputato Gabriele C., 30 anni, di Castelletto Cervo. Per otto eterni anni.
Una situazione che – a detta della pubblica accusa – avrebbe cagionato a una giovane donna, a partire da quando aveva vent’anni, «sofferenze fisiche e psicologiche tali da rendere abitualmente dolorosa, mortificante, penosa ed intollerante la convivenza familiare». L’uomo verrà processato.
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