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Processo Corradino, il Comune si tutela

La giunta nomina un legale per capire se costituirsi parte civile nel procedimento.

Processo Corradino, il Comune si tutela
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Processo Corradino, il Comune si tutela. La giunta nomina un legale per capire se costituirsi parte civile nel procedimento.

Processo Corradino, il Comune si tutela

Slitta all’11 marzo, a causa di un difetto di notifica, il processo al sindaco Claudio Corradino, accusato del reato di peculato per aver utilizzato l’auto di servizio prima del comune di Cossato e poi quella del comune di Biella in modo impropri, come sostiene la Procura, in almeno sette occasioni. L’udienza si sarebbe dovuta tenere giovedì scorso ma, come detto, tutto è stato rinviato.

Parte civile

Nel frattempo, però, la giunta comunale di Biella ha preso una importante decisione nella seduta di lunedì scorso, per tutelare l’ente in questa complessa fase. Per l’occasione la discussione è stata guidata dal vicesindaco Giacomo Moscarola, mentre, per opportunità, il sindaco Claudio Corradino non ha partecipato. Già, perché l’ente comunale ha dato mandato ai dirigenti di individuare un avvocato per capire se sarà necessario costituirsi parte civile proprio nel processo a carico del primo cittadino, «in data 4 gennaio 2021 è stato notificato il decreto di giudizio immediato nei confronti di Claudio Corradino, sindaco pro-tempore del Comune stesso - si legge nella delibera approvata -, imputato del reato previsto e punito dagli articoli 81 e 314-comma 2 del codice penale. In tale procedimento il Comune di Biella è individuato quale parte offesa del reato. E’ pertanto doveroso valutare se sia necessaria, o meno, la costituzione in giudizio del Comune a tutela dei propri diritti ed interessi».

Si cerca avvocato

Proprio per questo motivo «necessario ed opportuno incaricare un avvocato difensore di fiducia dell’Amministrazione affinché fornisca valutazioni in ordine alla sussistenza o meno dei presupposti per una costituzione di parte civile del Comune di Biella nel procedimento di cui trattasi - si legge ancora nell’atto deliberato dalla giunta comunale -, Esaminati i curricula pervenuti e ritenuto che l’avvocato Cinzia Picco di Torino possiede i requisiti necessari per l’espletamento dell’incarico».

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