Pro loco al voto per il nuovo Consiglio direttivo: in lizza 17 candidati
Le elezioni domenica 10 novembre. In edicola su Eco di Biella il bilancio del presidente uscente: «Tanti meriti ma soffriamo l’assenza di una sede».
«In qualità di presidente uscente mi preme ringraziare tutti coloro che hanno prestato servizio nel Consiglio uscente e tutti i volontari e le Associazioni di Vigliano Biellese, che in vario modo hanno collaborato con noi». Così Paolo Bobbola, che annuncia che domenica 10 novembre si terrà l’elezione del nuovo Consiglio direttivo della Pro loco, che resterà in carica fino all’ottobre del 2028. «Senza l’aiuto di tutti quanti - riprende - la Pro loco non sarebbe riuscita a realizzare le attività e gli eventi che sono ormai diventati appuntamenti fissi e di successo per Vigliano».
Pro loco al voto: l'augurio del presidente uscente
«L’augurio che faccio al prossimo Consiglio direttivo - aggiunge Bobbola - è che possa lavorare in armonia come è sempre stato, che riesca trovare presto la soluzione all’ormai grave e annoso problema della sede operativa e, soprattutto, che abbia la forza di affrontare e superare le varie difficoltà oggettivamente esistenti senza dover ridimensionare l’attività della Pro loco».
Articolo completo in edicola su Eco di Biella
Ecco i nomi dei 17 candidati
Matteo Andrigo, Paolo Bobbola, Roberto Comotto, Marco Lanza, Eric Loyola, Giorgio Maschietto, Luca Masera, Andrea Molinaro, Luca Mozzato, Nicola Oddone, Riccardo Paganoni, Franco Paro, Vanna Ramella Pralungo, Alessandro Roccato, Oriano Roccato, Salvatore Scarfato e Massimo Terzo.
Le regole della Pro loco per il voto
Il Consiglio direttivo è formato da undici membri, per cui ogni socio potrà indicare fino a undici preferenze utilizzando la scheda che verrà consegnata in sede al momento della votazione. Il Consiglio, dopo essersi insediato, provvederà all’elezione delle sue cariche. Ogni socio può inoltre votare per un altro purché in possesso della delega firmata dal socio delegante. In base alle norme statutarie ogni socio può ricevere al massimo una delega. Il nuovo Consiglio, dopo essersi insediato, provvederà all’elezione delle cariche, cioè il Presidente, il Vicepresidente, il Tesoriere ed il Segretario.