A Magnonevolo il primo caso accertato di West Nile virus nel Biellese
Si tratta di una donna di 72 anni, già in cura per altra patologia, tuttora ricoverata all'ospedale di Ponderano. Lunedì gli esami sulla figlia.

Primo caso accertato di West Nile virus nel Biellese. E' stato registrato nei giorni scorsi a Magnonevolo, frazione del comune di Cerrione, dove una donna di 72 anni ha accusato i sintomi della malattia: febbre alta, eccessiva sonnolenza, tremori, nausea e vomito.
Il ricovero all'ospedale di Ponderano
Accompagnata al Pronto Soccorso dell'Ospedale di Ponderano, la paziente è poi stata ricoverata nel reparto di oncologia. Inizialmente, infatti, come racconta la figlia, i medici hanno pensato che i sintomi fossero in qualche modo riconducibili alla sua patologia. Solo in un secondo momento, gli esami effettuati hanno rivelato un'altra verità, segnalando la presenza del virus trasmesso dalla zanzara del Nilo.
La donna si trova tuttora ricoverata. "Pur nel suo quadro di generale fragilità e di necessità di assistenza - scrive l'Asl di Biella in un comunicato - la paziente sta lentamente migliorando rispetto all'arrivo in ospedale e risponde ai trattamenti antivirali e di supporto erogati".
Esami anche sulla figlia
Su richiesta dell'Asl Bi (che consiglia di utilizzare Autan Tropical per difendersi da questi insetti), lunedì anche la figlia si sottoporrà agli esami, avendo accusato lei stessa, nei giorni precedenti, malesseri potenzialmente riconducibili all'infezione da West Nile.
West Nile virus: come proteggersi
Non esiste ad oggi un vaccino per la febbre West Nile. Attualmente - fa sapere l'Istituto Superiore di Sanità - sono allo studio dei vaccini, ma per il momento la prevenzione consiste soprattutto nel ridurre l’esposizione alle punture di zanzare.
Pertanto è consigliabile proteggersi dalle punture ed evitare che le zanzare possano riprodursi facilmente:
- usando repellenti e indossando pantaloni lunghi e camicie a maniche lunghe quando si è all’aperto, soprattutto all’alba e al tramonto
- usando delle zanzariere alle finestre
- svuotando di frequente i vasi di fiori o altri contenitori (per esempio i secchi) con acqua stagnante
- cambiando spesso l’acqua nelle ciotole per gli animali
- tenendo le piscinette per i bambini in posizione verticale quando non sono usate.