Preso truffatore
E' stato individuato D.M Vincenzo, 36 anni residente a Novara che da mesi imperversava con piccole truffe anche nel Biellese: presa di mira, in questo caso, la Mondoffice s.r.l. di Mottalciata.
Il meccanismo messo in piedi dal giovane era molto semplice: venivano richiesti ad aziende e negozi per gli uffici piccoli ordinativi di cancelleria o articoli per la casa da spedire in via Morazzone a Novara ma, ogni volta, con nominativi diversi.
Carta, penne, detersivi e in genere cancelleria che veniva regolarmente ritirata e mai pagata. L’ultima truffa è costata cara all’uomo: stanca di non ricevere i pagamenti per la merce regolarmente spedita, l’azienda si è rivolta alla Polizia Postale di Biella e Novara.
Parte, perciò, il servizio con gli operatori di Biella e Novara che un giorno si fingono “postini” ed insieme ai gli spedizionieri veri portano il pacco all’indirizzo indicato. All’arrivo dello spedizioniere, si suona il citofono per annunciare l’arrivo della merce richiedendo la presenza del destinatario, una donna, nella circostanza. Risponde un uomo che avvisa che la donna, una cugina, in quel momento non c’è e che la merce sarebbe stata ritirata dallo stesso. Ad attendere l’uomo, originario di Palermo e con svariati precedenti, ci sono però gli uomini in borghese della polizia. Alla perquisizione domiciliare, compiuta nell’immediatezza dei fatti, viene rinvenuto di tutto, scatole di pennarelli, colla, matite, penne, temperini, gomme, punti per cucitrice.
L’uomo dovrà rispondere per truffa. L’indagine curata dalla dr.ssa Olimpia Bossi della Procura di Novara prosegue per fare luce sui documenti d’identità rinvenuti nell’abitazione dell’uomo, oggetto di denunce di smarrimento da parte dei legittimi proprietari.L’azienda ha deciso di devolvere l’intera cancelleria recuperata ad una scuola elementare qui nel biellese