Preso l'automobilista pirata di Occhieppo Superiore

Dopo lo scontro con una moto anziché prestare soccorso si è allontanato. Scoperto dai militari ha negato, poi ci ha ripensato e si è costituito

Preso l'automobilista pirata di Occhieppo Superiore
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Preso l'automobilista pirata di Occhieppo Superiore. Dopo lo scontro con una moto anziché prestare soccorso si è allontanato. Scoperto dai militari ha negato, poi ci ha ripensato e si è costituito.

Preso l'automobilista pirata

E' un uomo di 61 anni che vive a Occhieppo Superiore l'automobilista che, dopo lo scontro con la moto condotta da un ragazzo di appena 20 anni, si è allontanato facendo perdere le proprie tracce. Ora l'automobilista pirata dovrà rispondere dell' accusa di fuga dopo l'incidente. Nei suoi confronti è scattata anche una lunga serie di sanzioni amministrative che vanno dall'assenza di assicurazione alla mancata revisione dei veicolo.

L'incidente

Lo scontro tra l'auto dell'uomo e la moto condotta da un ragazzo di 20 anni risale più di due settimane fa. Era il 5 gennaio quando la moto del giovane si è scontrata con l'auto dell'uomo durante un sorpasso. E' successo in via Graglia. Anziché fermarsi e prestare soccorso l'automobilista aveva fatto perdere le proprie tracce. Il giovane, caduto dalla moto, era rimasto ferito. Le sue condizioni, che in un primo momento sembravano non gravi, si sono poi rivelate più preoccupanti del previsto: a causa della caduta dalla moto, infatti, il ragazzo ha riportato lesioni a una costola e lesioni interne.

Caccia all'uomo

Immediata, da parte dei carabinieri, è scattata la caccia all'uomo. I militari hanno visionato le telecamere di videosorveglianza presenti nei pressi del Comune di Occhieppo Superiore, dalle quali si vedeva chiaramente l'arrivo in via Graglia del giovane motociclista. Nessuna traccia, però, dell'automobilista. L'indagine è proseguita seguendo quello che viene definito "vecchio stile": i militari  - ad occuparsi delle indagini sono stati i carabinieri in forza al comando stazione di Netro - si sono recati in via Graglia per capirne di più. E' stato grazie ad una lunga serie di accertamenti che sono riusciti a giungere all'identità dell'automobilista. E' quindi emerso che l'auto che aveva usato la mattina dell'incidente non era sua, bensì di un anziano famigliare che non la utilizzava più da anni. L'uomo aveva continuato a pagare il bollo, ma non l'assicurazione, così come non aveva mai più provveduto ad effettuarne la revisione.

Bloccato

Una volta chiuso il cerchio i militari si sono recati a casa sua e lo hanno interrogato, ma l'uomo ha rigettato ogni addebito, dichiarando di non saperne nulla .

Il giorno successivo si è poi costituito: si è recato in caserma e ha spiegato i motivi del suo gesto. Ha dichiarato di non essersi reso subito conto dell'accaduto, di essere tornato sul luogo dell'incidente poco dopo per prestare soccorso, ma diverse persone stavano già aiutando il giovane ferito. Nei confronti dell'uomo è scattata la denuncia, l'auto, intestata a un anziano famigliare, è stata sequestrata.

 

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