Presi i ladri-truffatori

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Hanno distratto un abitante di Netro chiedendogli di spiegare loro come si faceva ad aprire l'acqua della fontana nella piazza del paese. L'uomo, un pensionato di 83 anni, è così uscito di casa e si è avvicinato alla fontana e ai due sconosciuti. Nel frattempo, un loro complice è entrato nell'abitazione dalla porta lasciata spalancata e si è impadronito del portafogli del padrone di casa posato sulla credenza dell'ingresso che conteneva, oltre ai documenti, anche una banconota da cento euro. Grazie all'immediata segnalazione dello stesso derubato e alla testimonianza di un'altra persona a cui i tre avevano bussato alla porta per chiedere l'elemosina e nella cui buca delle lettere avevano lasciato li portafogli rubato ovviamente vuoto, gli sconosciuti sono poi stati fermati, identificati e denunciati per furto dai carabinieri. Dopo aver arraffato il portafogli, infatti, I tre se l'erano battuta a gambe levate: i primi due sono saliti su un'auto e sono partiti a razzo, il loro complice è scappato a piedi. Il pensionato ha subito dato l'allarme ai carabinieri del paese che a loro volta hanno diramato la segnalazione ai loro colleghi dei vari comandi del Biellese. L'auto sospetta con i tre a bordo, è stata così fermata poco dopo dai militari del comando di Occhieppo Superiore. I tre soggetti provengono dal Torinese e sono di origini marocchine, tutti già noti alle forze dell'ordine, due di vent'anni e uno appena maggiorenni. Sull'auto non è stata trovata la banconota da cento euro. Ma i tre - sulla base delle testimonianze - sono stati lo stesso denunciati per il reato di furto aggravato in concorso.

Hanno distratto un abitante di Netro chiedendogli di spiegare loro come si faceva ad aprire l'acqua della fontana nella piazza del paese. L'uomo, un pensionato di 83 anni, è così uscito di casa e si è avvicinato alla fontana e ai due sconosciuti. Nel frattempo, un loro complice è entrato nell'abitazione dalla porta lasciata spalancata e si è impadronito del portafogli del padrone di casa posato sulla credenza dell'ingresso che conteneva, oltre ai documenti, anche una banconota da cento euro. Grazie all'immediata segnalazione dello stesso derubato e alla testimonianza di un'altra persona a cui i tre avevano bussato alla porta per chiedere l'elemosina e nella cui buca delle lettere avevano lasciato li portafogli rubato ovviamente vuoto, gli sconosciuti sono poi stati fermati, identificati e denunciati per furto dai carabinieri. Dopo aver arraffato il portafogli, infatti, I tre se l'erano battuta a gambe levate: i primi due sono saliti su un'auto e sono partiti a razzo, il loro complice è scappato a piedi. Il pensionato ha subito dato l'allarme ai carabinieri del paese che a loro volta hanno diramato la segnalazione ai loro colleghi dei vari comandi del Biellese. L'auto sospetta con i tre a bordo, è stata così fermata poco dopo dai militari del comando di Occhieppo Superiore. I tre soggetti provengono dal Torinese e sono di origini marocchine, tutti già noti alle forze dell'ordine, due di vent'anni e uno appena maggiorenni. Sull'auto non è stata trovata la banconota da cento euro. Ma i tre - sulla base delle testimonianze - sono stati lo stesso denunciati per il reato di furto aggravato in concorso.

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