«Prenderemo il piromane, pagherà i danni»

«Prenderemo il piromane, pagherà i danni»
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Mentre l’umidità della scorsa notte ha dato una grossa mano ai volontari a spegnere l’ennesimo incendio che ha devastato, stavolta, pascoli e parte di un bosco sopra a Campiglia Cervo, arrivano importanti dichiarazioni, pesanti come macigni, da parte del vicequestore Valerio Cappello, comandante del Corpo forestale dello Stato in provincia, che parla di piromani quasi identificati, di sanzioni penali, di danni milionari e di provvedimenti che faranno passare la voglia, agli incendiari di turno, di armarsi di tanica e accendino.

La prima precisazione del vicequestore pare una certezza e suscita sentimenti favorevoli: «Stiamo per identificare il piromane». Cappello ammette d’aver disposto il potenziamento dell’azione investigativa: «Grazie anche alla collaborazione di taluni cittadini - spiega - sono stati acquisiti elementi di indagine di notevole interesse e si nutrono buone speranze di ottenere, in tempi non lunghi, risultati importanti». La seconda dichiarazione mette i brividi e suscita sentimenti di rabbia contro chi non ha interesse per il bene ambientale: «Il mese di dicembre si chiuderà con un bilancio, sul fronte degli incendi boschivi, particolarmente pesante - sottolinea Cappello -: sono più di mille gli ettari di pascolo e di bosco andati in fumo...».

La terza dichiarazione dovrebbe mettere paura ai piromani: «Chi verrà identificato sarà anche chiamato a risarcire lo Stato e tutti i soggetti danneggiati. Per il solo incendio della Valsessera, il danno è stato stimato in un valore superiore al milione di euro...».

Valter Caneparo

 

Leggi di più sull’Eco di Biella di giovedì 24 dicembre 2015 

Mentre l’umidità della scorsa notte ha dato una grossa mano ai volontari a spegnere l’ennesimo incendio che ha devastato, stavolta, pascoli e parte di un bosco sopra a Campiglia Cervo, arrivano importanti dichiarazioni, pesanti come macigni, da parte del vicequestore Valerio Cappello, comandante del Corpo forestale dello Stato in provincia, che parla di piromani quasi identificati, di sanzioni penali, di danni milionari e di provvedimenti che faranno passare la voglia, agli incendiari di turno, di armarsi di tanica e accendino.

La prima precisazione del vicequestore pare una certezza e suscita sentimenti favorevoli: «Stiamo per identificare il piromane». Cappello ammette d’aver disposto il potenziamento dell’azione investigativa: «Grazie anche alla collaborazione di taluni cittadini - spiega - sono stati acquisiti elementi di indagine di notevole interesse e si nutrono buone speranze di ottenere, in tempi non lunghi, risultati importanti». La seconda dichiarazione mette i brividi e suscita sentimenti di rabbia contro chi non ha interesse per il bene ambientale: «Il mese di dicembre si chiuderà con un bilancio, sul fronte degli incendi boschivi, particolarmente pesante - sottolinea Cappello -: sono più di mille gli ettari di pascolo e di bosco andati in fumo...».

La terza dichiarazione dovrebbe mettere paura ai piromani: «Chi verrà identificato sarà anche chiamato a risarcire lo Stato e tutti i soggetti danneggiati. Per il solo incendio della Valsessera, il danno è stato stimato in un valore superiore al milione di euro...».

Valter Caneparo

 

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