Precari, il 2016 riporta gli stipendi

Precari, il 2016 riporta gli stipendi
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Doveva essere un Natale triste, per molti supplenti italiani, compresi i biellesi. E, invece, un lumicino di speranza è stato acceso, proprio giovedì 24, giorno della Vigilia. Dopo mesi di attesa e continui appelli, gli insegnanti precari che, da mesi e in certi casi dall’inizio dell’anno scolastico, non si vedono accreditare il dovuto stipendio hanno, infatti, ricevuto una risposta soddisfacente del governo.

A darne per prima notizia, in provincia, la senatrice Nicoletta Favero, che ha postato su Facebook il comunicato stampa congiunto firmato da Miur e Mef, i Ministeri rispettivamente dell’Istruzione e dell’Economia.

Stipendi a gennaio: questo il succo della comunicazione, a nome di Stefania Giannini e Pier Carlo Padoan, che hanno firmato il decreto che stanzia i fondi necessari per il completamento dei pagamenti relativi alle supplenze brevi degli ultimi mesi del 2015 e, inoltre, per la  regolarità dei pagamenti di tutto il 2016.

«Una prima tranche di pagamenti è già stata effettuata - ha postato la senatrice Favero – Il Miur ha chiesto poi alle scuole di avviare entro il prossimo 28 dicembre le procedure per i pagamenti delle supplenze rimanenti».

Ancora due settimane di “tiro della cinghia”. Quanto dovranno attendere di preciso, allora, gli insegnanti? Dopo la metà di questo mese di gennaio, stando alle tempistiche annunciate nel comunicato: «I pagamenti avverranno con emissione straordinaria il 12 gennaio 2016 e saranno accreditati il 19 gennaio». Una buona notizia, insomma, per tutti i supplenti, che arriva dopo settimane e settimane di difficoltà.

«Sono stata supplente per anni anch’io e non ho dimenticato cosa si provi. Abbiamo cercato tutte le strade perché si risolvesse il problema. Mi sembra che ci siamo, ora», l’auspicio di Nicoletta Favero, nella vita insegnante. Conto alla rovescia quindi per gli insegnanti, ai quali il 2016 porterà stipendio e gli arretrati di mesi.

Giovanna Boglietti

Doveva essere un Natale triste, per molti supplenti italiani, compresi i biellesi. E, invece, un lumicino di speranza è stato acceso, proprio giovedì 24, giorno della Vigilia. Dopo mesi di attesa e continui appelli, gli insegnanti precari che, da mesi e in certi casi dall’inizio dell’anno scolastico, non si vedono accreditare il dovuto stipendio hanno, infatti, ricevuto una risposta soddisfacente del governo.

A darne per prima notizia, in provincia, la senatrice Nicoletta Favero, che ha postato su Facebook il comunicato stampa congiunto firmato da Miur e Mef, i Ministeri rispettivamente dell’Istruzione e dell’Economia.

Stipendi a gennaio: questo il succo della comunicazione, a nome di Stefania Giannini e Pier Carlo Padoan, che hanno firmato il decreto che stanzia i fondi necessari per il completamento dei pagamenti relativi alle supplenze brevi degli ultimi mesi del 2015 e, inoltre, per la  regolarità dei pagamenti di tutto il 2016.

«Una prima tranche di pagamenti è già stata effettuata - ha postato la senatrice Favero – Il Miur ha chiesto poi alle scuole di avviare entro il prossimo 28 dicembre le procedure per i pagamenti delle supplenze rimanenti».

Ancora due settimane di “tiro della cinghia”. Quanto dovranno attendere di preciso, allora, gli insegnanti? Dopo la metà di questo mese di gennaio, stando alle tempistiche annunciate nel comunicato: «I pagamenti avverranno con emissione straordinaria il 12 gennaio 2016 e saranno accreditati il 19 gennaio». Una buona notizia, insomma, per tutti i supplenti, che arriva dopo settimane e settimane di difficoltà.

«Sono stata supplente per anni anch’io e non ho dimenticato cosa si provi. Abbiamo cercato tutte le strade perché si risolvesse il problema. Mi sembra che ci siamo, ora», l’auspicio di Nicoletta Favero, nella vita insegnante. Conto alla rovescia quindi per gli insegnanti, ai quali il 2016 porterà stipendio e gli arretrati di mesi.

Giovanna Boglietti

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