Il Consiglio dei Ministri ha approvato, questa notte, il decreto che consente alle Regioni di stabilire le linee guida per il riavvio a data da stabilirsi.
Le regole per le palestre
La riapertura delle palestre e attività con modalità a corsi dovrà senza contatto fisico interpersonale dovrà seguire queste linee guida:
– Redigere un programma delle attività il più possibile pianificato (es. con prenotazione) e regolamentare gli accessi in modo da evitare condizioni di assembramento e aggregazioni.
– Mantenere l’elenco delle presenze per un periodo di 14 giorni.
— Potrà essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura superiore ai 37,5 gradi.
— Organizzare gli spazi negli spogliatoi e docce in modo da assicurare le distanze di almeno 1 metro (postazioni d’uso alternate o separate da apposite barriere), anche regolamentando l’accesso.
— Regolamentare i flussi, gli spazi di attesa, l’accesso alle diverse aree, il posizionamento di attrezzi e macchine, anche delimitando le zone, al fine di garantire la distanza di sicurezza: o almeno 1 metro per le persone mentre non svolgono attività fisica, o almeno 2 metri durante l’attività fisica (con particolare attenzione a quella intensa).
— Dotare l’impianto/struttura di dispenser con soluzioni idroalcoliche per l’igiene delle manidei frequentatori/clienti/ospiti in punti ben visibili, prevedendo l’obbligo dell’igiene delle mani all’ingresso e in uscita.
— Dopo l’utilizzo da parte di ogni singolo soggetto, il responsabile della struttura assicura la disinfezione della macchina o degli attrezzi usati.
— Gli attrezzi e le macchine che non possono essere disinfettati non devono essere usati.
— Garantire la frequente pulizia e disinfezione dell’ambiente, di attrezzi e macchine anche più volte al giorno e tra un turno di accesso e l’altro, compresi gli spogliatoi e armadietti a fine giornata.
— Non condividere borracce, bicchieri e bottiglie e non scambiare con altri utenti oggetti quali asciugamani, accappatoi o altro.
– Utilizzare in palestra apposite calzature previste esclusivamente a questo scopo.
– Tutti gli indumenti e oggetti personali devono essere riposti dentro la borsa personale.
-Non è consentito l’uso promiscuo degli armadietti e di mettere a disposizione sacchetti per riporre i propri effetti personali.
– Per quanto riguarda il microclima, è fondamentale verificare le caratteristiche di aerazione dei locali e degli impianti di ventilazione, per garantire periodicamente l’aerazione naturale, aumentare la frequenza della manutenzione / sostituzione dei pacchi filtranti dell’aria in ingresso.
Regole per piscine pubbliche e giochi acquatici
– Il gestore dovrà prevedere opportuna segnaletica, incentivando la divulgazione dei messaggi.
– Potrà essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura superiore ai 37,5 gradi.
– Divieto di accesso del pubblico alle tribune. Divieto di manifestazioni, eventi, feste e intrattenimenti.
– Redigere un programma delle attività il più possibile pianificato in modo da dissuadere eventuali condizioni di aggregazioni e da regolamentare i flussi degli spazi di attesa e nelle varie aree per favorire il rispetto del distanziamento sociale di almeno 1 metro. Se possibile prevedere percorsi divisi per l’ingresso e l’uscita.
– Privilegiare l’accesso agli impianti tramite prenotazione e mantenere l’elenco delle presenze per un periodo di 14 giorni.
– Organizzare gli spazi e le attività nelle aree spogliatoi e docce in modo da assicurare le distanze di almeno 1 metro (postazioni d’uso alternate o separate da apposite barriere).
– Tutti gli indumenti e oggetti personali devono essere riposti dentro la borsa personale, anche se depositati negli appositi armadietti.
– Dotare l’impianto/struttura di dispenser con soluzioni idroalcoliche per l’igiene delle mani.
– La densità di affollamento nelle aree solarium e verdi è calcolata con un indice di non meno di 7 mq di superficie di calpestio a persona.
– La densità di affollamento in vasca è calcolata con un indice di 7 mq di superficie di acqua a persona. Il gestore pertanto è tenuto, in ragione delle aree a disposizioni, a calcolare e a gestire le entrate dei frequentatori nell’impianto.
– Regolamentare la disposizione delle attrezzature (sedie a sdraio, lettino) attraverso percorsi dedicati in modo da garantire il distanziamento sociale di almeno 1,5 m tra persone non appartenenti allo stesso nucleo familiare o conviventi.
– Al fine di assicurare un livello di protezione dall’infezione assicurare l’efficacia della filiera dei trattamenti dell’acqua e il limite del parametro cloro attivo libero in vasca compreso tra 1,0 – 1,5 mg/l; cloro combinato ≤ 0,40 mg/l; pH 6.5 – 7.5. La frequenza dei controlli sul posto dei parametri di cui sopra è non meno di due ore.
– Prima dell’apertura della vasca dovrà essere confermata l’idoneità dell’acqua alla balneazione a seguito dell’effettuazione delle analisi di tipo chimico e microbiologico. Le analisi di laboratorio 14 dovranno essere ripetute durante tutta l’apertura della piscina al pubblico a cadenza mensile, salvo necessità sopraggiunte, anche a seguito di eventi occorsi in piscina, che possono prevedere una frequenza più ravvicinata.
– Prima di entrare nell’acqua di vasca provvedere a una accurata doccia saponata su tutto il corpo; è obbligatorio l’uso della cuffia; è vietato sputare, soffiarsi il naso, urinare in acqua; ai bambini molto piccoli far indossare i pannolini contenitivi.
– Regolare e frequente pulizia e disinfezione delle aree comuni, spogliatoi, cabine, docce, servizi igienici, cabine, attrezzature (sdraio, sedie, lettini, incluse attrezzature galleggianti, natanti etc.).
– Le attrezzature come ad es. lettini, sedie a sdraio, ombrelloni etc. vanno disinfettati ad ogni cambio di persona o nucleo famigliare e la sanificazione deve essere garantita ad ogni fine giornata.
– Le piscine finalizzate a gioco acquatico vengano convertite in vasche per la balneazione. Qualora il gestore sia in grado di assicurare i requisiti nei termini e nei modi del presente documento, attenzionando il distanziamento sociale, l’indicatore di affollamento in vasca, i limiti dei parametri nell’acqua, sono consentite le vasche torrente, toboga, scivoli morbidi.
– Si raccomanda ai genitori/accompagnatori di avere cura di sorvegliare i bambini per il rispetto del distanziamento e delle norme igienico-comportamentali compatibilmente con il loro grado di autonomia e l’età degli stessi. Si suggerisce particolare rigoroso monitoraggio nei confronti delle vasche per bambini.