Piromane in azione, rogo subito spento
Dopo la Valsessera, il fuoco ha devastato la Valle Elvo. Per fortuna il rogo è stato indirizzato dai volontari del Corpo antincendi boschivi verso la vetta del Mombarone e si è poco alla volta esaurito al di sotto del cippo del Redentore e del rifugio. Le lingue di fuoco hanno raggiunto un fronte di quattro chilometri trovando facile presa in combustibili naturali come felci e ginestre. Il clima secco e le pendenze hanno favorito il propagarsi delle fiamme che stavolta si è avvicinato parecchio alle baite nella zona delle Bossole, al confine col territorio di Andrate. Un principio di incendio appiccato dalla strada lungo il Tracciolino, è stato per fortuna bloccato in tempo dai volontari reduci dalla battaglia contro le fiamme nella zona sopra a Netro.
Dopo la Valsessera, il fuoco ha devastato la Valle Elvo. Per fortuna il rogo è stato indirizzato dai volontari del Corpo antincendi boschivi verso la vetta del Mombarone e si è poco alla volta esaurito al di sotto del cippo del Redentore e del rifugio. Le lingue di fuoco hanno raggiunto un fronte di quattro chilometri trovando facile presa in combustibili naturali come felci e ginestre. Il clima secco e le pendenze hanno favorito il propagarsi delle fiamme che stavolta si è avvicinato parecchio alle baite nella zona delle Bossole, al confine col territorio di Andrate. Un principio di incendio appiccato dalla strada lungo il Tracciolino, è stato per fortuna bloccato in tempo dai volontari reduci dalla battaglia contro le fiamme nella zona sopra a Netro.
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