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Piemonte: dati da giallo, ma Speranza ha messo il veto. Prime riaperture dal 26 aprile. Tutti i dettagli

Eppure qualcosa si muove: sembra che il Governo Draghi sia pronto a dare il via alle prime riaperture già dal 26.

Piemonte: dati da giallo, ma Speranza ha messo il veto. Prime riaperture dal 26 aprile. Tutti i dettagli
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Migliorano i dati dell'Rt del Piemonte, che parrebbero essere adatti per un ritorno in zona gialla. Un ritorno solo sulla carta perché il Ministro, Roberto Speranza, con l'ultimo decreto aveva abolito la zona gialla fino al 30 aprile. Eppure qualcosa si muove: sembra che il Governo Draghi sia pronto a dare il via alle prime riaperture già dal 26. Cosa succederà in Piemonte?

Si saprà solo domani, venerdì, quando si terrà una cabina di regia, con possibile conferenza stampa del Premier a seguire.

Il report

Nel report periodico della Regione Piemonte sono inclusi anche i dati relativi all’incidenza dei casi ogni 100mila abitanti su base settimanale. L’Rt medio a livello regionale è inferiore a 0.80.

Le riaperture

Dal prossimo 26 aprile un decreto legge potrà decidere il ripristino della zona gialla nelle regioni con numeri rassicuranti.

Dal primo maggio è previsto il ritorno in zona gialla alle regioni con Rt inferiore a 1. Il passaggio da zona arancione a zona gialla comporta un allentamento delle restrizioni per quanto riguarda le attività di ristorazione. In zona gialla queste sarebbero aperte fino alle 18, mentre in zona arancione sono sempre chiuse, eccetto per l’asporto e la consegna a domicilio (fino alle 22 per il cibo e fino alle 18 per le bevande). Novità potrebbero esserci anche per cinema e teatri, come era stato preannunciato dal Governo. Per piscine e palestre invece tutto rimane ancora nel dubbio.

Da giugno è prevista la riapertenza degli spettacoli all'aperto, con capienza al 25/30%

Da settembre: graduale ritorno alla normalità.

I due fronti

E' lotta aperta tra rigoristi, che chiedono un allentamento graduale, e chi invece vuole un cambio di rotta e preme per le riaperture. Sono proprio i governatori a chiedere una svolta e un graduale ritorno alla normalità il prima possibile.

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