Picchiava la figlia per i brutti voti

Cronaca
19 Novembre 2015 ore 01:18
Ha preferito patteggiare una pena a un anno e dieci mesi di reclusione con la condizionale, la madre violenta che picchiava a schiaffi e pugni al viso e al corpo la figlia quando tornava a casa da scuola con un brutto voto. Bastava che la bambina prendesse un voto inferiore al sette, per scatenare le ire della madre che - secondo il capo d’imputazione - avrebbe più volte utilizzato per picchiare la figlia anche un cucchiaio in legno di quelli che servono a mescolare la minestra. Le avrebbe inoltre inflitto punizioni umilianti e degradanti per una bambina, rendendole di fatto mortificante e penosa la convivenza familiare.
Secondo l’accusa, la violenza della madre con la figlia era sistematica, quale ordinario trattamento formativo, allo scopo dichiarato di insegnarle un modello educativo finalizzato a ottenere ottimi rendimenti anche in ambito scolastico.
V.Ca.
Secondo l’accusa, la violenza della madre con la figlia era sistematica, quale ordinario trattamento formativo, allo scopo dichiarato di insegnarle un modello educativo finalizzato a ottenere ottimi rendimenti anche in ambito scolastico.
V.Ca.
Leggi di più sull'Eco di Biella di giovedì 19 novembre 2015
Ha preferito patteggiare una pena a un anno e dieci mesi di reclusione con la condizionale, la madre violenta che picchiava a schiaffi e pugni al viso e al corpo la figlia quando tornava a casa da scuola con un brutto voto. Bastava che la bambina prendesse un voto inferiore al sette, per scatenare le ire della madre che - secondo il capo d’imputazione - avrebbe più volte utilizzato per picchiare la figlia anche un cucchiaio in legno di quelli che servono a mescolare la minestra. Le avrebbe inoltre inflitto punizioni umilianti e degradanti per una bambina, rendendole di fatto mortificante e penosa la convivenza familiare.
Secondo l’accusa, la violenza della madre con la figlia era sistematica, quale ordinario trattamento formativo, allo scopo dichiarato di insegnarle un modello educativo finalizzato a ottenere ottimi rendimenti anche in ambito scolastico.
V.Ca.
Secondo l’accusa, la violenza della madre con la figlia era sistematica, quale ordinario trattamento formativo, allo scopo dichiarato di insegnarle un modello educativo finalizzato a ottenere ottimi rendimenti anche in ambito scolastico.
V.Ca.
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