Picchia la moglie davanti al figlioletto: arrestato dalla Polizia

Prima udienza l'altra mattina del processo con rito direttissimo nei confronti di un tunisino residente a Biella, arrestato lunedì notte dalla Polizia di Stato per aver picchiato la sua compagna davanti al figlio. Al giudice, l’uomo (difeso dall’avvocato Enrico Melis), avrebbe spiegato che quella sera era scoppiata una lite in famiglia e che anche la moglie lo avrebbe colpito con un vaso.

Grazie al vicino

A chiedere l’intervento della quadra volanti, è stato uno dei vicini dopo aver sentito le urla provenire da quell’appartamento di via Carso. Urla che anche i poliziotti intervenuti avrebbero sentito già dall’ingresso. Da una rapida verifica attraverso il collegamento con i colleghi della centrale operativa, gli agenti intervenuti avrebbero accertato che, nel mese di aprile scorso, si sarebbe verificato un altro episodio analogo. I segni sul corpo della donna sarebbero risultati evidenti. Senza contare che lei, non appena si è trovata davanti gli uomini in divisa, sarebbe apparsa molto scossa e avrebbe ammesso di essere stata picchiata.

Divieto ad avvicinarsi

In attesa della prossima udienza fissata per il 14 novembre, il giudice ha disposto per l’imputato il solo divieto di avvicinamento. La moglie, rappresentata dall’avvocato Domenico Duso, avrebbe espresso l’intenzione di ritirare la querela.