Piano scuole, da oggi la protesta pacifica della delegazione davanti alla Provincia
on possiamo accettare che la seconda Municipalità di Valdilana perda per sempre le scuole dell’obbligo”.
La delegazione “A ciascuno la sua scuola”, nata nello scorso gennaio per manifestare il proprio dissenso circa il “piano scuole” presentato dall’Amministrazione Comunale di Valdilana insieme alla Provincia di Biella, continua le sue azioni di sensibilizzazione per richiedere ai due enti di costituire un tavolo di lavoro e definire una pianificazione scolastica che non penalizzi il territorio della municipalità di Valle Mosso.
Piano scuola, protesta pacifica
“Nelle scorse settimane - affermano dalla Delegazione - si è tenuto un incontro tra le famiglie e l’Amministrazione Comunale per confrontarsi circa il futuro delle scuole di Valle Mosso. Nulla è stato aggiunto rispetto a quanto già affermato in altre occasioni.
Per tale ragione, abbiamo scelto di protestare davanti alla sede della Provincia di Biella, un Ente che ricopre un ruolo fondamentale in questo accordo. A partire da lunedì 27/09, e per tutte le successive mattine, alcuni componenti della delegazione, insieme a privati cittadini, si troveranno a manifestare il proprio dissenso.
Le scuole dell’obbligo
Non possiamo accettare che la seconda Municipalità di Valdilana perda per sempre le scuole dell’obbligo. Questo comporterebbe, senza dubbio, un ulteriore spopolamento del territorio con il successivo spostamento delle famiglie verso la pianura. Valle Mosso non ha bisogno di perdere servizi, ma di un rafforzamento degli stessi. Riteniamo che la via maestra per costruire una nuova comunità in Valdilana sia “valorizzare le differenze”, come vero motore di sviluppo per il futuro.
La protesta
Ci auguriamo che la Provincia ascolti la protesta della Delegazione, portavoce anche di più di 1700 cittadini che nei mesi scorsi hanno aderito alla raccolta firme per bloccare tale progettocome anche del gruppo di minoranza consiliare e degli ex amministratori valmossesi”.