Per le coltellate al bar di Andorno chiesti 11 anni
L'accusa? Duplice tentato omicidio. Dura richiesta della Pm al processo contro il marocchino che ferì in modo grave due uomini
"Spero davvero che ci sia giustizia". Chiedeva giustizia, dieci mesi fa, Samantha Veronese, nell’ultima intervista rilasciata per spiegare il motivo della chiusura per sempre del bar che aveva gestito per ben diciotto anni, l’Angolo dei Folletti di Andorno. "Non posso lavorare con la paura che qualcuno entri e faccia una strage...", aveva proseguito.
Chiesti undici anni
E giustizia ha chiesto il Pubblico ministero, Paola Francesca Ranieri, nei giorni scorsi, al termine del processo con rito abbreviato (che consente per l’imputato di ottenere lo sconto di pena di un terzo), quando ha formulato la richiesta di condanna a undici anni di reclusione nei confronti di Mounir Ez Zaytouny, 40 anni, marocchino, domiciliato a Sagliano, accusato di duplice tentato omicidio e violenza sessuale per i fatti avvenuti venerdì 28 aprile dell’anno scorso proprio nel locale di Andorno che da quel giorno ha chiuso i battenti per sempre, ha visto una barista coraggiosa arrendersi, dire basta.
Una serata tranquilla
Alle 23 di quel venerdì, nel corso di una tranquilla serata di “karaoke” con quarantenni e cinquantenni alle prese con microfoni e stonature, quel folle, con un’infinita sfilza di precedenti alle spalle, ha prima molestato una donna e poi ha accoltellato il marito e il compagno della barista, 43 anni, che lo avevano invitato a comportarsi bene e ad uscire dal locale. Solo per una questione di millimetri i due non ci avevano lasciato la vita in quel bar che si trova in un cortile alla fine di via Galliari (a pochi metri dal municipio di Andorno) ed era gestito e frequentato solamente da brave persone. Era l’unico locale che ancora teneva aperto sino a tarda sera in paese.
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Ma come domiciliato a sagliano, non e' in galera ??? Se lo faceva un italiano ci finiva di sicuro dentro, e gli mangiavano tutto ....