Il processo

Per l'accusa molestò due ragazzine: chiesti dieci anni di carcere per un ex massaggiatore di 75 anni

Chiesti 3 anni e mezzo per il reato di maltrattamenti anche alla madre di una delle due vittime che lasciava la piccola sempre sola al bar.

Per l'accusa molestò due ragazzine: chiesti dieci anni di carcere per un ex massaggiatore di 75 anni
Pubblicato:
Aggiornato:

Sono stati chiesti dieci anni di reclusione dalla piemme Sarah Cacciaguerra, ieri in tribunale, nei confronti del massaggiatore di 75 anni - noto p’er la sua attività anche in squadre sportive - accusato di violenza sessuale su minori per aver molestato due ragazzine, una di nemmeno dieci anni e l’altra di 14, reato per il quale, due anni fa, era stato arrestato e poi messo ai domiciliari.

Confidenza alla barista

La storia delle molestie era stata tirata in ballo da una delle due bambine che per prima ha raccontato tutto alla barista di un circolo di un paese biellese dove la madre la portava spesso per poi fermarsi a bere con gli amici e dove, altrettanto spesso, la lasciava sola.
Imputata - del reato di maltrattamenti - è anche quella stessa madre in quanto avrebbe cercato di coprire le presunte malefatte del pensionato (difeso dall’avvocato Valentina Salviati). Per la donna - che è difesa dall’avvocato Enrico Melis - l’accusa ha chiesto una condanna a tre anni e mezzo di reclusione.

Chiesta la condanna della madre

La segnalazione della bambina era passata dalla barista, che aveva raccolto la confidenza, al maresciallo dei carabinieri del paese, un sottufficiale dalla lunga esperienza, che ha inviato un’informativa al procuratore capo, Teresa Angela Camelio. Il magistrato non ha perso tempo e ha chiesto al luogotenente Tindaro Gullo e ai carabinieri della sezione di Polizia giudiziaria, espertissimi in materia, di occuparsi del caso e di investigare a fondo. Così, nel volgere di pochi giorni, i militari hanno chiuso il caso e presentato allo stesso Procuratore capo così tanto materiale da poter chiedere per il massaggiatore settantenne la custodia cautelare prima in carcere e poi ai domiciliari. In quel periodo era emersa anche la presunta violenza nei confronti dell'altra ragazzina di 14 anni

L’imputato, nel frattempo, negherebbe ogni addebito sia relativo alle molestie sia a qualsiasi tipo di violenza.

Seguici sui nostri canali