Non sarebbe stato un gesto isolato né un episodio legato unicamente al parcheggio della casa di riposo Belletti Bona (in foto), nel cuore di Biella. L’uomo – secondo quanto riferito, un settantenne residente nel Biellese, marito di una paziente ricoverata nella struttura – avrebbe mostrato un comportamento ripetuto, che si è manifestato anche in altri parcheggi pubblici della zona, sempre con lo stesso modus operandi: si aggirava tra le auto e, utilizzando la chiave di casa, rimuoveva lo sportellino del serbatoio carburante. A identificarlo è stata la ST Group Investigazioni di Alessandro Santimone, ingaggiata dalla cooperativa sociale Anteo – che gestisce appunto il Belletti Bona – a fronte dei numerosi episodi di danneggiamento alle auto del personale e dei parenti in visita. Per molti di loro si sono registrati disagi pratici e spese non indifferenti per le riparazioni.
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