Pendolaria boccia i treni regionali

Pendolaria boccia i treni regionali
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E’ uscito da pochi giorni, con presentazione a Palermo, il rapporto “Pendolaria 2016”, predisposto come ogni anno da Legambiente che offre una fotografia puntuale sulla situazione dei collegamenti ferroviari in Italia, scendendo poi nello specifico sui territori regionali, andando ad analizzare linea per linea l’efficienza dei vari collegamenti. Per quanto concerne il Biellese, come spiega Daniele Gamba commentando lo studio stesso, «il quadro descritto rimane desolante se confrontato agli investimenti ed ai servizi offerti in altri stati europei. Impressionanti le differenze di servizio tra le regioni italiane. Anche il Piemonte è in estrema difficoltà: negli ultimi 6 anni riduzione dei servizi pari all’8,5% (molti tagli di linea e riduzione di corse) ed aumento delle tariffe del 47%. Fanalino di coda per la percentuale di risorse sul bilancio regionale destinati alla mobilità su ferro: 0,06% (la Lombardia destina lo 0,77 %, dodici volte tanto). In questi giorni si registra ancora l'aumento dell'abbonamento sulla To-Mi alta velocità. Per il Biellese nessun investimento che vada oltre la ritardata manutenzione e messa in sicurezza. L'investimento sulla elettrificazione (per certi versi discutibile, non vi è certezza che porti ad un miglioramento del servizio) rimane ipotesi progettuale».
Enzo Panelli
Leggi di più sull'Eco di Biella di lunedì 30 gennaio 2017 

E’ uscito da pochi giorni, con presentazione a Palermo, il rapporto “Pendolaria 2016”, predisposto come ogni anno da Legambiente che offre una fotografia puntuale sulla situazione dei collegamenti ferroviari in Italia, scendendo poi nello specifico sui territori regionali, andando ad analizzare linea per linea l’efficienza dei vari collegamenti. Per quanto concerne il Biellese, come spiega Daniele Gamba commentando lo studio stesso, «il quadro descritto rimane desolante se confrontato agli investimenti ed ai servizi offerti in altri stati europei. Impressionanti le differenze di servizio tra le regioni italiane. Anche il Piemonte è in estrema difficoltà: negli ultimi 6 anni riduzione dei servizi pari all’8,5% (molti tagli di linea e riduzione di corse) ed aumento delle tariffe del 47%. Fanalino di coda per la percentuale di risorse sul bilancio regionale destinati alla mobilità su ferro: 0,06% (la Lombardia destina lo 0,77 %, dodici volte tanto). In questi giorni si registra ancora l'aumento dell'abbonamento sulla To-Mi alta velocità. Per il Biellese nessun investimento che vada oltre la ritardata manutenzione e messa in sicurezza. L'investimento sulla elettrificazione (per certi versi discutibile, non vi è certezza che porti ad un miglioramento del servizio) rimane ipotesi progettuale».
Enzo Panelli
Leggi di più sull'Eco di Biella di lunedì 30 gennaio 2017 

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