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Pasticcio Asl, confermato Poggio. Chiara Serpieri assegnata a Verbania

Scambio di direzioni generali tra le Aziende sanitarie locali di Vercelli e del Verbano-Cusio-Ossola.

Pasticcio Asl, confermato Poggio. Chiara Serpieri assegnata a Verbania
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Pasticcio Asl, Chiara Serpieri assegnata a Verbania. Scambio di direttori generali tra le Aziende sanitarie locali di Vercelli e del Verbano-Cusio-Ossola.

Serpieri assegnata a Verbania

Ora è ufficiale: alla fine Biella ha vinto. Il suo segretario generale Asl, commissario Diego Poggio, non si toccherà. L'ufficialità è arrivata pochi istanti fa dalla Regione Piemonte, che ha così scritto la parola fine su una brutta pagina di politica locale, iniziata con la rivolta di alcuni politici biellesi in difesa del commissario Poggio e degenerata in pochissimi giorni in schermaglie tra partiti e parole di troppo, soprattutto tra le due "assessore"  in consiglio regionale, Elena Chiorino e Chiara Caucino.

Lo scambio di direzioni generali avverrà tra le Aziende sanitarie locali di Vercelli e del Verbano-Cusio-Ossola.

"Nella riunione di oggi - si legge nella nota -  la Giunta regionale del Piemonte ha disposto l’assegnazione dell’attuale direttore generale dell’Asl di Vercelli, Chiara Serpieri, alla direzione generale dell’Asl del Verbano-Cusio-Ossola, al posto dell’attuale direttore generale Angelo Penna, contestualmente assegnato alla direzione generale dell’Asl di Vercelli.

In entrambi i casi, il provvedimento avrà decorrenza dal 10 ottobre 2020 fino al 31 maggio 2021, data di scadenza naturale degli incarichi a suo tempo conferiti ai due direttori presso le rispettive Asl, così come resterà invariato il trattamento economico dei  contratti in essere.

L’assessore regionale alla Sanità del Piemonte ha augurato ai due direttori un buon proseguimento di lavoro nelle nuove sedi, ringraziandoli per lo spirito di collaborazione che ha permesso di risolvere al meglio una situazione di incompatibilità ambientale manifestatasi nel caso dell’Asl di Vercelli, senza porre in discussione la professionalità di nessuno".

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