Pasticceria nei guai per le uova di Pasqua
Squisite e variegate colombe e uova pasquali venivano pubblicizzate e vendute come prodotti fatti in casa in modo artigianale. In realtà, a confezionarle, erano due noti e grandi laboratori di Varese e di Torino. Lo hanno scoperto i carabinieri del Nas di Torino che alla fine hanno denunciato la titolare di una nota pasticceria di Biella, 66 anni. L’accusa è quella di tentata frode in commercio. I militari in camice bianco sono partiti dai cartelli esposti e scoperto come stavano le cose.
Squisite e variegate colombe e uova pasquali venivano pubblicizzate e vendute come prodotti fatti in casa in modo artigianale. In realtà, a confezionarle, erano due noti e grandi laboratori di Varese e di Torino. Lo hanno scoperto i carabinieri del Nas di Torino che alla fine hanno denunciato la titolare di una nota pasticceria di Biella, 66 anni. L’accusa è quella di tentata frode in commercio. I militari in camice bianco sono partiti dai cartelli esposti e scoperto come stavano le cose.