Pasticceri abusivi: blitz della Finanza
Nei giorni scorsi, militari del Nucleo Mobile della Compagnia di Biella, nel corso dei servizi d’istituto orientati all’individuazione di soggetti sconosciuti al fisco, effettuavano una serie di appostamenti nei pressi di un capannone semi-abbandonato della bassa biellese, notando la presenza nelle ore notturne di alcune autovetture.
Dopo aver compiuto gli accertamenti al fine di risalire ai proprietari, emergeva che uno di essi era un ex pasticcere titolare di partita IVA. Pertanto, a seguito dei preliminari accertamenti svolti, i militari effettuavano l’accesso nel capannone, rilevando al suo interno un laboratorio di preparazione e confezionamento di sostanze alimentari ed identificando due soggetti intenti alla preparazione di prodotti di pasticceria fresca, di cui uno era l’ex pasticcere già individuato.
Alla richiesta di esibire le autorizzazioni necessarie rilasciate dalle autorità competenti per condurre tale attività, i presenti nel laboratorio abusivo non erano in grado di mostrare alcuna documentazione. Tra l’altro l’attività veniva svolta senza adottare idonee prescrizioni igienico sanitarie.
I finanzieri, in forza del D.Lgs. 193/2007 (controlli in materia di sicurezza alimentare), atteso che l’attività di pasticceria era svolta senza l’autorizzazione sanitaria, ponevano sotto sequestro amministrativo l’attrezzatura e i macchinari per la produzione, mentre gli alimenti già prodotti (alcuni nella foto) venivano sequestrati e distrutti.
I controlli proseguono per quanto riguarda gli aspetti tributari e previdenziali, sempre nell’ottica di contrastare la concorrenza sleale nei confronti degli operatori economici rispettosi delle regole.
Nei giorni scorsi, militari del Nucleo Mobile della Compagnia di Biella, nel corso dei servizi d’istituto orientati all’individuazione di soggetti sconosciuti al fisco, effettuavano una serie di appostamenti nei pressi di un capannone semi-abbandonato della bassa biellese, notando la presenza nelle ore notturne di alcune autovetture.
Dopo aver compiuto gli accertamenti al fine di risalire ai proprietari, emergeva che uno di essi era un ex pasticcere titolare di partita IVA. Pertanto, a seguito dei preliminari accertamenti svolti, i militari effettuavano l’accesso nel capannone, rilevando al suo interno un laboratorio di preparazione e confezionamento di sostanze alimentari ed identificando due soggetti intenti alla preparazione di prodotti di pasticceria fresca, di cui uno era l’ex pasticcere già individuato.
Alla richiesta di esibire le autorizzazioni necessarie rilasciate dalle autorità competenti per condurre tale attività, i presenti nel laboratorio abusivo non erano in grado di mostrare alcuna documentazione. Tra l’altro l’attività veniva svolta senza adottare idonee prescrizioni igienico sanitarie.
I finanzieri, in forza del D.Lgs. 193/2007 (controlli in materia di sicurezza alimentare), atteso che l’attività di pasticceria era svolta senza l’autorizzazione sanitaria, ponevano sotto sequestro amministrativo l’attrezzatura e i macchinari per la produzione, mentre gli alimenti già prodotti (alcuni nella foto) venivano sequestrati e distrutti.
I controlli proseguono per quanto riguarda gli aspetti tributari e previdenziali, sempre nell’ottica di contrastare la concorrenza sleale nei confronti degli operatori economici rispettosi delle regole.