Passi carrai, sono 649 le diffide

Passi carrai, sono 649 le diffide
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La Provincia fa il punto della situazione legato alla Cosap, la tassa di occupazione del suolo pubblico inerenti i passi carrai presenti sulle strade di pertinenza dell’ente stesso. E lo fa nella revisione dell’articolo 52 del regolamento, spiegando la situazione attuale e fornendo numeri utili per comprendere la situazione. Al momento attuale, dopo circa dieci mesi di attivita? dell’apposita unita? di progetto creata per sistemare le varie vertenze, sono stati istituiti complessivamente 1.495 fascicoli Cosap, dando la priorita? alle pratiche prossime alla prescrizione. In particolare le istruttorie hanno riguardato tutti i concessionari che non avevano mai versato alcun canone, i concessionari che avevano provveduto parzialmente al versamento del canone, effettuando pagamenti solo per l’anno 2010 e, in alcuni casi, anche per il 2011 e il 2012, il cui debito era prossimo alla prescrizione. Queste istruttorie si sono concluse con 645 annullamenti, per le concessioni che, applicando le norme del regolamento provinciale Cosap e i principi contenuti nelle numerose sentenze emesse nei confronti dell’ente sono risultate esenti dal canone, a vario titolo. 649 sono invece state le diffide notificate ai concessionari che sono risultati obbligati ai pagamenti. 70, invece, i procedimenti in fase di ulteriore approfondimento, per i quali sono necessari ulteriori accertamenti catastali sulle proprieta? e sopralluoghi sul posto. Le 649 diffide hanno dato luogo a tutt’oggi a cinque ricorsi davanti al giudice ordinario.
Enzo Panelli

La Provincia fa il punto della situazione legato alla Cosap, la tassa di occupazione del suolo pubblico inerenti i passi carrai presenti sulle strade di pertinenza dell’ente stesso. E lo fa nella revisione dell’articolo 52 del regolamento, spiegando la situazione attuale e fornendo numeri utili per comprendere la situazione. Al momento attuale, dopo circa dieci mesi di attivita? dell’apposita unita? di progetto creata per sistemare le varie vertenze, sono stati istituiti complessivamente 1.495 fascicoli Cosap, dando la priorita? alle pratiche prossime alla prescrizione. In particolare le istruttorie hanno riguardato tutti i concessionari che non avevano mai versato alcun canone, i concessionari che avevano provveduto parzialmente al versamento del canone, effettuando pagamenti solo per l’anno 2010 e, in alcuni casi, anche per il 2011 e il 2012, il cui debito era prossimo alla prescrizione. Queste istruttorie si sono concluse con 645 annullamenti, per le concessioni che, applicando le norme del regolamento provinciale Cosap e i principi contenuti nelle numerose sentenze emesse nei confronti dell’ente sono risultate esenti dal canone, a vario titolo. 649 sono invece state le diffide notificate ai concessionari che sono risultati obbligati ai pagamenti. 70, invece, i procedimenti in fase di ulteriore approfondimento, per i quali sono necessari ulteriori accertamenti catastali sulle proprieta? e sopralluoghi sul posto. Le 649 diffide hanno dato luogo a tutt’oggi a cinque ricorsi davanti al giudice ordinario.
Enzo Panelli

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