rifiuti e bollette

Parte la caccia ai morosi: «Così li faremo pagare»

Ecco la strategia Seab

Parte la caccia ai morosi: «Così li faremo pagare»
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Ora è caccia ai morosi

Rifiuti, patata bollente del 2020 per cittadini, amministrazioni pubbliche e soprattutto per Seab, la società che gestisce in house su mandato dei Comuni la raccolta e che - come aveva ben chiarito in consiglio comunale un mese fa l’attuale presidente Luca Rossetto, alla guida di una squadra tecnico-politica con l’obiettivo del risanamento - era e resta sull’orlo del fallimento. Primo dovere - disse Rossetto - ridurre il carico dei crediti da riscuotere che sono una montagna: «Il tasso di insoluti attuale è elevatissimo (Biella 27%) e non è compatibile - disse - con le ipotesi di piano concordatario». Sul piatto figurano 19.861 posizioni di morosità di cui 90 (89 sono imprese o enti a vario titolo) di importo superiore ai 10mila euro e 19.771 sotto i 10mila euro di cui 3.046 di imprese od enti a vario titolo. Il tutto per un totale di 10 milioni 822 mila euro. Di questi 10,8 milioni 8 milioni 277mila euro riguardano abitanti o imprese operanti sul territorio del capoluogo, cioè Biella, cioè la parte largamente preponderante.

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