Lo sfogo

Padre Bianchi: “Mai contestato il priore”. Prove di dialogo con la Santa Sede

Lo sfogo del fondatore della comunità di Bose.

Padre Bianchi: “Mai contestato il priore”. Prove di dialogo con la Santa Sede
Pubblicato:
Aggiornato:

Padre Bianchi: “Mai contestato il priore”. Prove di dialogo con la Santa Sede.
Lo sfogo del fondatore della comunità di Bose.

Padre Bianchi "Mai contestato il priore”

Padre Enzo Bianchi, fondatore della comunità di Bose, e altri tre membri della stessa comunità, dovranno lasciarla e trasferirsi altrove, decadendo da tutti gli incarichi. Una decisione sofferta - pare -, quella presa da Papa Francesco, che è il risultato della visita apostolica avvenuta a dicembre, dalla quale erano emersi “gravi problemi” per quanto riguarda “l’esercizio dell’autorità” di Bianchi: troppe e forti sarebbero state le tensioni fra l’ex priore e il suo successore dal 2017, padre Luciano Manicardi.

Il giorno dopo il terremoto, i fratelli e le sorelle di Bose – una novantina sparsi in cinque comunità oltre alla sede storica nel Biellese – hanno scelto il silenzio.

In una nota Enzo Bianchi ha spiegato di non aver mai contestato «con parole o fatti l’autorità del legittimo priore Luciano Manicardi, un mio collaboratore stretto per più di vent’anni, quale maestro dei novizi e vicepriore della comunità, che ha condiviso con me in piena comunione decisioni e responsabilità».

L’ex priore si appella alla Santa Sede «perché ci aiuti e, se abbiamo fatto qualcosa che contrasta la comunione, ci venga detto. Da parte nostra, nel pentimento siamo disposti a chiedere e a dare misericordia».

In un tweet, ieri, Padre Enzo Bianchi, fondatore della comunità di Bose: "Quando le cose che abbiamo realizzato finiranno l’amore resterà come loro traccia indelebile", poi ancora: "Quando giunge il fallimento, la sconfitta, non rinunciare mai alla verità".

 

Leggi l’articolo completo su Eco di Biella in edicola oggi, giovedì 28 maggio

ECO DI BIELLA EDIZIONE DIGITALE la tua copia a 0,99 euro

LE ALTRE NOTIZIE NELLA HOME

 

Seguici sui nostri canali