Otto milioni per i Comuni di confine
Una pioggia di euro per i comuni del Biellese che confinano con la Valle d’Aosta, magari solo per un piccolo alpeggio.
Otto milioni per i Comuni di confine.
Pioggia di contributi
Una pioggia di euro per i comuni del Biellese che confinano con la Valle d’Aosta, magari solo per un piccolo alpeggio. La legge sul finanziamento legato ai Comuni di Confine anche quest’anno porterà fondi quasi insperati nelle casse delle amministrazioni di otto centri del territorio. Oltre al capoluogo, a beneficiare della “compensazione” ci saranno anche Piedicavallo, Rosazza, Andorno Micca, Sagliano Micca, Pollone, Sordevolo e Callabiana. Ad ognuno di questi centri arriveranno nelle casse, nei prossimi tre anni, un milione e 50mila euro a testa, per portare avanti progetti utili alla collettività.
L'accordo con il Governo
L’accordo è stato raggiunto proprio in questi giorni con il Governo che ha confermato l’importante stanziamento a quei territori che hanno anche solo una piccola parte di confine condiviso con una Regione a statuto speciale, come ad esempio la Valle d’Aosta. La notizia ancor più positiva per gli amministratori è legata al fatto che il fondo dovrebbe diventare strutturale, ossia fisso, senza dover dunque ogni volta andare a contrattare a Roma per l’indennizzo. «E’ un ottimo risultato - spiega il sindaco di Andorno Micca, Davide Crovella - che ci consentirà di pianificare interventi importanti per il futuro». Il referente provinciale che si occupa dei finanziamenti legati ai Comuni di confine è il sindaco di Pollone, Vincenzo Ferraris, che ha seguito passo a passo la vicenda e che ora potrà beneficiare di questi importanti fondi per pianificare il futuro e il rilancio del suo centro.
I lavori fatti
Ci sono paesi come Callabiana che hanno già potenziato parecchio i servizi sul proprio territorio, portando grazie ai fondi per i Comuni di confine, i collegamenti veloci alla rete internet e hanno persino realizzato un centro benessere. Altri, come Sagliano, che hanno invece puntato sul turismo, realizzando opere importanti sul proprio territorio. E poi Piedicavallo che, grazie a questi stanziamenti ha implementato il servizio parcheggi e ha implementato l’attrattività turistica. «Ad Andorno - sottolinea Crovella - abbiamo risistemato la palestra delle scuole medie e messo in sicurezza l’incrocio sulla provinciale. Con il milione di euro che avremo a disposizione, questa volta punteremo alla riqualificazione del paese, a partire dai giardini pubblici presenti sul territorio. E’ un’ottima notizia che ci consentirà di programmare gli investimenti futuri con maggiore tranquillità». Insomma, per i piccoli Comuni la cifra che entrerà nelle casse diventa una vera e propria manna dal cielo, per portare avanti progetti che, altrimenti, difficilmente potrebbero essere messi sul tavolo. Ora non c’è che attendere che da Roma partano i bonifici per le varie amministrazioni comunali che, anche solo per una piccola porzione di un alpeggio, hanno la fortuna di confinare con una regione a statuto speciale come la Valle d’Aosta.
Enzo Panelli
Ma se a prendere contributi così rilevanti per il solo fatto di avere un alpeggio confinante con una regione a statuto speciale fosse stato un comune calabrese al confine con la Sicilia.... non avremmo gridato allo scandalo per lo sperpero di denaro pubblico ? Usati per un centro benessere e per l'implementazione dei parcheggi ? Perplesso.