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Ospedale, ticket: prorogata l'esenzione per reddito per visite ed esami specialistici

La conferma dalla Regione Piemonte: si andrà fino al 31 marzo 2022.

Ospedale, ticket: prorogata l'esenzione per reddito per visite ed esami specialistici
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Asl Bi in forma che la validità delle autocertificazioni di esenzione per reddito per visite ed esami specialistici è stata confermata dalla Regione Piemonte fino al 31 marzo 2022.

Le categorie coinvolte

La misura è rivolta alle seguenti categorie:
• cittadini di età inferiore a sei anni e superiore a sessantacinque anni, appartenenti ad un nucleo familiare con reddito complessivo non superiore a euro 36.151,98 (il minore al compimento del sesto anno non potrà più usufruire di tale esenzione); codice E01
• titolari di assegno (ex pensione) sociale e loro familiari a carico; codice E03
• titolari di pensioni al minimo di età superiore a 60 anni e loro familiari a carico, appartenenti ad un nucleo familiare con un reddito complessivo inferiore a euro 8.263,31, incrementato fino a euro 11.362,05 in presenza del coniuge ed in ragione di ulteriori euro 516,46 per ogni figlio a carico; codice E04
In considerazione della necessità di evitare gli affollamenti agli sportelli delle Asl, è stata anche decisa la proroga sino al 29 luglio 2021 per i cittadini in possesso dell’autocertificazione di esenzione con il codice E02: disoccupati e loro familiari a carico, con un reddito complessivo inferiore a euro 8.263,31 e incrementato fino a euro 11.362,05 in presenza del coniuge e in ragione di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico.

Come fare

Il cittadino può presentare l’autocertificazione in via telematica, tramite il Sistema pubblico di identità digitale (Spid) o con credenziali di tessera sanitaria con microchip (Tessera sanitaria - Carta nazionale dei servizi) o qualsiasi altra Carta nazionale servizi.
In caso di eventuale perdita dei requisiti di reddito che danno diritto all’esenzione, l’assistito è tenuto a darne tempestiva comunicazione all’Asl di riferimento, anche attraverso la funzionalità telematica.
La Regione ricorda che eventuali abusi di utilizzo del certificato di esenzione, in mancanza dei requisiti prescritti dalla legge, comportano responsabilità amministrative e penali.

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