Nel comune di Zumaglia

Opuscolo antitruffe consegnato a un anziano durante un controllo per strada dei Carabinieri

Tutti i consigli utili per non essere raggirati da personaggi senza scrupoli che bussano alle porte di casa.

Opuscolo antitruffe consegnato a un anziano durante un controllo per strada dei Carabinieri
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Venerdì scorso, 27 gennaio 2023, in occasione di un posto di controllo sulla Strada provinciale 200, nel comune di Zumaglia, i Carabinieri della Stazione di Bioglio hanno approfittato per consegnare apposito vademecum contro le truffe ad un cittadino anziano, fermato durante tale servizio preventivo, che ha dimostrando particolare interesse all’iniziativa. Sono state richiamate le regole, semplici ed essenziali, per evitare il rischio di essere raggirati. Infine è bene ricordarsi che, nel dubbio, è meglio non aprire la porta e chiedere l’intervento dei Carabinieri tramite il 112. Nella foto il momento della consegna.

Il progetto vincente dell'Arma

L'Arma, da tempo, ha dedicato, su scala nazionale, una particolare attenzione al fenomeno delle truffe agli anziani che, dopo un calo nei numeri nel periodo delle limitazioni alla mobilità, è lentamente riemerso. In questi giorni in occasione del ritiro delle pensioni, l’Arma dei Carabinieri di Biella ha riavviato un’intensa campagna informativa per diffondere il più possibile la conoscenza di tale fenomeno e aiutare le potenziali vittime a difendersi adottando le opportune cautele. Suggerimenti che i militari dell’Arma, anche attraverso la distribuzione di volantini, predisposti d’intesa con i vari Comuni della Provincia, stanno spiegando alle tante persone anziane residenti nella Provincia di Biella.

Dove si incontrano i pensionati

Le occasioni d’incontro, che le varie pattuglie dei Carabinieri impegnate nel controllo del territorio ricercano, sono le più svariate. I Carabinieri sono impegnati a raggiungere la popolazione anziana più indifesa nei centri di aggregazione, nei mercati rionali, nelle parrocchie, presso gli uffici postali, attraverso incontri organizzati presso i Comuni ma anche in Chiesa dopo la messa e, infine, direttamente presso le abitazioni, sino alla frazione più isolata, ben consapevoli che una fascia di persone anziane ha difficoltà motorie e non può avvicinarsi a quei centri di aggregazione che li farebbero sentire meno isolati e facilmente raggiungibili dai Carabinieri.

Conoscere per potersi difendere

Lo strumento di difesa più efficace contro le subdole quanto fantasiose tecniche adottate dai truffatori rimane quello della conoscenza del fenomeno, motivo per cui anche attraverso la collaborazione degli organi d’informazione, il Comando Provinciale dei Carabinieri di Biella sta cercando di veicolare quegli accorgimenti, riportati anche nei volantini distribuiti dai militari durante i servizi di pattuglia, che possono sicuramente contribuire a contenere il fenomeno nella realtà biellese, caratterizzata da una rilevante percentuale di persone anziane fra la popolazione residente. La casistica riscontrata ha visto il presentarsi, con le modalità del porta a porta, del falso tecnico del gas, del tecnico del servizio idrico, dell’avvocato, dal finto parente ed infine persino del falso operatore delle forze dell’ordine. Altresì le telefonate del finto incidente che vede coinvolto un parente stretto o il fermo di quest’ultimo da parte delle forze di polizia. Schemi ricorrenti che i Carabinieri di Biella hanno riassunto, anche con l’ausilio di immagini, su un volantino, tra l’altro presente anche nelle sale di attesa di ogni caserma.

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