L’intervento

Omicidio Willy: “Basta ipocrisia”

Duro intervento di Daniele Camatel e Sandro Delmastro.

Omicidio Willy: “Basta ipocrisia”
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Omicidio Willy: “basta ipocrisia“. Duro intervento di Daniele Camatel e Sandro Delmastro.

Omicidio Willy: basta ipocrisia

Sull’omicidio di Willy intervengono, con una lettera al nostro giornale, Sandro Delmastro e Daniele Camatel.
“Che agghiacciante società! Un ragazzo innocente, magro, indifeso, di colore e' stato ucciso alcuni giorni fa a Colleferro nel Lazio, a pochi metri da una caserma dei carabinieri; solo un ragazzo si è fatto scudo con il suo corpo nel tentativo di soccorso, mentre gli altri sono stati a guardare.
Già, gli altri....e poi pochi giorni dopo l'accaduto ci mancava pure il post di Chiara Ferragni (poi in qualche modo ritrattato), in cui si attribuisce la colpa alla "cultura fascista" di questo paese, scatenando migliaia di commenti sui social.
Siamo indignati, arrabbiati e increduli che si possa strumentalizzare tutto senza andare a fondo alle questioni. Riteniamo sia più serio interrogarci sul perchè alcuni degli indagati ora in carcere (e non tutti lo sono) fossero a piede libero e non avessero neppure restrizioni sebbene avessero precedenti per spaccio di stupefacenti, lesioni, minacce e porto di oggetti atti ad offendere.
Basta con l'ipocrisia di credere che tutto possa essere demandato ai giudici, che non hanno leggi tali da consentire la giusta detenzione, basta con l'ipocrisia di dare la colpa alle forze dell'ordine (in questo caso insinuando addirittura un loro mancato intervento).  La "cultura non certo fascista e nemmeno di destra" ha istituito il reato di tortura con pene da 4 a 10 anni per i semplici cittadini e fino a 12 anni per un pubblico ufficiale in servizio, che tradotto, significa che in questo Stato le forze dell'ordine rischiano di più rispetto ad un delinquente di professione, e viene di fatto impedito loro di svolgere il loro lavoro in modo professionale usando anche la forza qualora necessaria.
E il nostro Governo che cosa fa? La sfilata all'ennesimo funerale con le camicie bianche per chiedere giustizia, e nessuno che abbia il coraggio di dire che la nostra società così come è attualmente fa schifo, perchè sta a guardare quasi ogni giorno scene di soprusi e omicidi  come se si trattasse di uno spettacolo, senza neppure intervenire e/o chiamare le forze dell'ordine.
Tutti bravi a fare poi da testimoni, come se avessero 80 anni e mancasse loro la forza di soccorrere in aiuto, e a tal proposito, andrebbe ripensare l'art 593 del codice penale sull'omissione di soccorso prevedendo una serie di aggravanti per la mancanza di soccorso collettiva.
E' giunto il tempo di tornare a essere uomini, di intervenire subito quando è necessario, seguendo il Diritto naturale, che per chi non lo sapesse è il diritto insito nella natura umana”.
Daniele Camatel
Sandro Delmastro Delle Vedove.
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