A Sandigliano e Cerreto Castello

Occhio ai finti tecnici dell'acquedotto: un raggiro riuscito e uno sventato

In azione la finta impiegata della società dell'acqua che in un caso si è impadronita di soldi e oro.

Occhio ai finti tecnici dell'acquedotto: un raggiro riuscito e uno sventato
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Occhio ai finti tecnici dell'acquedotto: un raggiro riuscito e uno sventato.

Pronti a chiamare il 112

Attenti ai truffatori che si fingono dipendenti dell’acquedotto. Non aprite la porta a sconosciuti. Nel dubbio telefonate sempre alle forze dell’ordine attraverso il numero unico “112”. I consigli sono sempre gli stessi. Soprattutto dopo che, nel volgere di poche ore, una truffa è andata a vuoto l’altro giorno a Sandigliano, mentre un’altra è purtroppo riuscita poco dopo a Cerreto Castello. In entrambi i casi è entrata in azione la stessa donna che prima si è finta impiegata dell’acquedotto chiedendo di visionare la presenza di eventuali perdite per poi frugare in ogni angolo alla prima occasione.

Una sola riuscita

Ma nel primo tentativo, la padrona di casa, una donna di 72 anni, non si è fatta intimorire e non ha aperto la porta chiedendo subito aiuto ai Carabinieri. Nel secondo caso, invece, prima la pensionata di 79 anni si è fidata e ha aperto la porta. Poi, quando ha capito che quella sconosciuta era una truffatrice, si è parecchio spaventata e non ha impedito che la ladra re rubasse qualche monile in oro e pochi soldi. Il bottino sarebbe comunque esigue.

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