"Nostra figlia sconvolta dal naufragio"
Sono stati sentiti i biellesi Nadia Nava e Daniele Castello, genitori di Chiara, 30 anni, di Cossato, l’unica naufraga biellese a non aver accettato la proposta di risarcimento di Costa per il naufragio della Concordia, nell’ultima udienza del processo dai numeri record in Italia, ancora in pieno svolgimento al teatro Moderno di Grosseto. Incalzati dalle domande del legale della figlia, avvocato Alessandra Guarini, i genitori di Chiara hanno descritto il dolore della figlia e il cambiamento di vita dopo il naufragio.
Sono stati sentiti i biellesi Nadia Nava e Daniele Castello, genitori di Chiara, 30 anni, di Cossato, l’unica naufraga biellese a non aver accettato la proposta di risarcimento di Costa per il naufragio della Concordia, nell’ultima udienza del processo dai numeri record in Italia, ancora in pieno svolgimento al teatro Moderno di Grosseto. Incalzati dalle domande del legale della figlia, avvocato Alessandra Guarini, i genitori di Chiara hanno descritto il dolore della figlia e il cambiamento di vita dopo il naufragio.
I PARTICOLARI DOMATTINA SU ECO DI BIELLA