Non riconosce il suo aggressore
Era ubriaco. E tanto. Al punto che non era stato neppure in grado di ricordare il volto del giovane che lo aveva aggredito dopo che aveva fatto apprezzamenti alla sua ragazza e che, facendolo cadere, gli aveva causato una lussazione e una frattura al gomito del braccio sinistro, lesioni giudicate guaribile in una cinquantina di giorni. Lui stesso lo aveva ammesso sia il mattino dopo dell’aggressione ai poliziotti sia nella denuncia presentata contro ignoti: «Non sono in grado di fornire una descrizione del mio aggressore in quanto non sono riuscito a vederlo in faccia perché quella sera ero ubriaco - aveva dichiarato -. E non sarei nemmeno in grado di riconoscerlo qualora dovessi vedere la sua fotografia. La ragazza? Non riconoscerei neppure lei. E non conosco nemmeno la gente che quella notte si trovava nel locale...».
L’aggressione era avvenuta alle 2 e mezza in un piccolo locale di piazza Martiri della Libertà che vende bibite, dolci e panini per tutta la notte durante i fine settimana, meta costante di decine di giovani prima e dopo la discoteca o i disco-pub. Nonostante il nulla in mano come base per le indagini, gli agenti della Squadra mobile erano riusciti lo stesso a risalire all’aggressore dopo aver interrogato a lungo le persone presenti quella notte fuori e dentro il locale. Nei giorni scorsi il giovane identificato dalla polizia, Issam En Noujoumi, 31 anni, di Pralungo, origini marocchine, è stato processato per lesioni gravi e condannato in contumacia (ha preferito disertare l’aula del tribunale) a otto mesi di reclusione. Il giudice ha concesso all’imputato (difeso dall’avvocato Claudia Botto Steglia) le attenuanti generiche, ritenute equivalenti alle contestate aggravante e recidiva.
Come è emerso anche durante il processo, il giovane aggredito, 33 anni, di Occhieppo Inferiore, era entrato nel locale dopo aver trascorso la serata in una discoteca per mangiarsi un panino dopo aver bevuto parecchio a stomaco vuoto. In quel frangente avrebbe rivolto degli apprezzamenti a una ragazza che non li avrebbe graditi e, infuriata, lo avrebbe spintonato contro il muro. Subito dopo è intervenuto il ragazzo della giovane che avrebbe cercato prima di portare all’esterno il rivale e poi lo avrebbe spinto con forza facendolo cadere e provocandogli le gravi lesioni al braccio.