Nei guai due bracconieri biellesi scoperti con un cinghiale in auto
L’arma utilizzata da uno dei cacciatori risultava illegalmente detenuta. A casa avevano anche altri 12 fucili.
Guai per due cacciatori residenti nel Biellese, sorpresi dai Carabinieri della Compagnia di Biella a praticare attività venatoria in una zona boschiva sottoposta a vincolo ambientale a tutela della fauna selvatica.
Nei guai due bracconieri biellesi
I due uomini avevano appena abbattuto un cinghiale caricandolo nel bagagliaio del fuoristrada a loro in uso; l’arma utilizzata da uno dei cacciatori risultava illegalmente detenuta unitamente alle 12 munizioni calibro 7,65 e quindi sottoposte nell’immediato a sequestro.
A casa di uno dei due cacciatori 12 fucili
Inoltre, la successiva perquisizione domiciliare consentiva ai militari di ritirare cautelativamente all’uomo ben dodici armi lunghe e numerose munizioni da caccia legalmente detenute.
Deferiti in stato di libertà
Gli autori del reato sono stati deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Biella per i reati di omessa denuncia di armi e furto di selvaggina, per le norme per la protezione della fauna selvatica per il prelievo venatorio.
Giusto che siano pesantemente sanzionati...Che vengano sequestrati i 12 fucili...