‘Ndranghetisti biellesi sul ‘Terzo valico’

‘Ndranghetisti biellesi sul ‘Terzo valico’
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Non si e? fermata al blitz del 1° luglio che ha rifilato un duro colpo agli affiliati della cosca Raso-Gullace-Albaneseche operavano nelle province di Biella, Torino, Vercelli e Novara, linchiesta sulla lunga mano della Ndrangheta che, nel Biellese, ha visto operare i poliziotti della Squadra mobile coordinati dal commissario Lorenzo Ortensi (sono stati loro ad eseguire sei ordinanze di custodia cautelare). Laltro giorno, lAntimafia ha fatto scattare altri arresti, quaranta in tutto (34 in carcere, sei ai domiciliari), stavolta a livello nazionale, andando a colpire direttamente il cuore delle cosche in Calabria e le loro diramazioni in Liguria, Lazio, Piemonte.

Le investigazioni hanno svelato il grande interesse degli appartenenti alle citate consorterie della Ndrangheta per diversi settori strategici, quali il movimento terra, ledilizia, limport-export di prodotti alimentari, la gestione di sale giochi e di piattaforme di scommesse on line, la lavorazione dei marmi, autotrasporti, smaltimento e trasporto di rifiuti speciali, con lindividuazione di societa? intestate a prestanome.

Inoltre, in Liguria e Piemonte, e? stata accertata linfiltrazione degli appartenenti alla cosca Raso-Gullace-Albanesein subappalti gia? aggiudicati per la realizzazione dellinfrastruttura ferroviaria dinteresse nazionale denominata Terzo Valico dei Giovi, attualmente in fase di costruzione con lavvenuta cantierizzazione di siti afferenti al settore ligure e piemontese. Allo scopo di agevolare linizio dei lavori alcuni affiliati hanno addirittura sostenuto il movimento “Si? Tav”.

V.Ca. 

Leggi di più sull'Eco di Biella di giovedì 21 luglio 2016 

Non si e? fermata al blitz del 1° luglio che ha rifilato un duro colpo agli affiliati della cosca “Raso-Gullace-Albanese” che operavano nelle province di Biella, Torino, Vercelli e Novara, l’inchiesta sulla lunga mano della ‘Ndrangheta che, nel Biellese, ha visto operare i poliziotti della Squadra mobile coordinati dal commissario Lorenzo Ortensi (sono stati loro ad eseguire sei ordinanze di custodia cautelare). L’altro giorno, l’Antimafia ha fatto scattare altri arresti, quaranta in tutto (34 in carcere, sei ai domiciliari), stavolta a livello nazionale, andando a colpire direttamente il cuore delle cosche in Calabria e le loro diramazioni in Liguria, Lazio, Piemonte.

Le investigazioni hanno svelato il grande interesse degli appartenenti alle citate consorterie della ‘Ndrangheta per diversi settori “strategici”, quali il movimento terra, l’edilizia, l’import-export di prodotti alimentari, la gestione di sale giochi e di piattaforme di scommesse on line, la lavorazione dei marmi, autotrasporti, smaltimento e trasporto di rifiuti speciali, con l’individuazione di societa? intestate a prestanome.

Inoltre, in Liguria e Piemonte, e? stata accertata l’infiltrazione degli appartenenti alla cosca “Raso-Gullace-Albanese” in subappalti gia? aggiudicati per la realizzazione dell’infrastruttura ferroviaria d’interesse nazionale denominata “Terzo Valico dei Giovi”, attualmente in fase di costruzione con l’avvenuta cantierizzazione di siti afferenti al settore ligure e piemontese. Allo scopo di agevolare l’inizio dei lavori alcuni affiliati hanno addirittura sostenuto il movimento “Si? Tav”.

V.Ca. 

Leggi di più sull'Eco di Biella di giovedì 21 luglio 2016 

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