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Museo del territorio, aperto un canale YouTube

Iniziativa presentata questa mattina in conferenza stampa.

Museo del territorio, aperto un canale YouTube
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Museo del territorio, aperto un canale YouTube. Iniziativa presentata questa mattina in conferenza stampa.

Museo del territorio, aperto un canale YouTube


Un’attività iniziata durante il periodo del lockdown per stare in contatto con il pubblico che si è trasformata in appuntamenti periodici apprezzati e seguiti che mettono in mostra sia le opere ospitate dal museo per mostre temporanee sia gli allestimenti delle sezioni permanenti, per
far conoscere a un pubblico sempre più ampio il patrimonio del Museo del Territorio Biellese.

Al momento sono stati pubblicati 46 video, in particolare questi video sono dedicati:

- alla sezione Storico-Artistica (a cura della conservatrice Alessandra Montanera),
- alla sezione Archeologica (a cura della Conservatrice Angela Deodato) ,
- alla sezione Didattica dedicata alle proposte laboratoriali e tutorial delle due sezioni (con video a cura delle operatrici didattiche, Jessica Tocco, Francesca Coppola e Giuliana Morena);
- alla sezione dedicata alla mostra "Dentro lo sguardo", con video di approfondimento dedicati alle opere in mostra ( a cura di Alessandra Montanera e Giuliana Morena).

Gli iscritti attuali al canale sono 87, i numeri delle visualizzazioni direttamente su Youtube stanno crescendo mentre sono già rilevanti quelle registrate nei canali social dove i video vengono ripostati, soprattutto su Facebook.

Alle volte i problemi aprono le porte alle opportunità, ed è quello che è successo nell’attivazione di questa iniziativa” spiega l’Assessore alla Cultura, Massimiliano Gaggino, ispiratore e sostenitore della stessa “l’esigenza in origine era quella di non abbandonare il pubblico, di essere di ‘animazione e conforto’ insieme in un momento difficile, però, con l’andar del tempo, ci siamo resi conto che l’iniziativa aveva molteplici valenze. Sicuramente è uno strumento potente di divulgazione e di promozione, poi ha favorito un lavoro di ricerca che ha fatto emergere potenzialità inesplorate, anche dei nostri archivi/magazzini’, ma ci ha aiutato anche a sviluppare punti di vista differenti. Inoltre il personale ha acquisito una sempre maggior disinvoltura nella realizzazione dei video.  Chiaramente ringrazio tutto lo staff perché svolgono veramente un lavoro prezioso e professionale. Dunque un’iniziativa che ci ha regalato grandi soddisfazioni e che ci pone fra i primi in Italia, nel rapporto fra numero di video e opere”.

Le dr.sse Deodato Montanera, Morena, in relazione alla realizzazione dei video, a stessa voce dichiarano: " I focus on-line, sotto forma di video brevi, hanno consentito agli operatori del Museo di porre l’accento su opere, reperti o specifiche tematiche, che normalmente rientrano nei percorsi di visita più ampi. Accendendo il riflettore, di volta in volta, su un soggetto differente, è stato possibile enfatizzarne i contenuti e restituire, a ciascuno, un ruolo da protagonista. L’iniziativa è apparsa significativa sotto differenti aspetti: per ciò che concerne i reperti archeologici, essi hanno avuto la possibilità di uscire dall’anonimato del nucleo a cui appartengono per avere una loro dignità individuale; per le singole opere d’arte non ci si è limitati a descrivere il soggetto e l’ambito culturale di riferimento, ma si è scelto di evidenziarne il legame con la storia locale e l’importanza dell’opera nel panorama culturale nazionale e internazionale. Il nostro Museo è anche il luogo del ‘fare per capire’; per questa ragione, accanto ai focus, si sono prodotti una serie di video-tutorial con cui si è immaginato di avere un contatto con i nostri utenti più piccolini. Gli operatori del Museo hanno voluto tener stretta la mano dei fruitori in erba e così si è ritenuto utile affiancarli ugualmente, anche se sfruttando altri canali.”

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