Muore schiacciato a 28 anni

Muore schiacciato a 28 anni
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Stefano Pellerei, 28 anni, di Cossato (nella foto tratta da Facebook), è morto stamattina intorno alle 8 e 30 mentre stava lavorando in un bosco di frazione Lentate a Sesto Calende (Varese), sulle sponde del Lago Maggiore. E' stato travolto e ucciso da un mezzo agricolo. Ad indagare sono ora i carabinieri di Gallarate, competenti per territorio. Il mezzo agricolo avrebbe preso velocità favorito dalla pendenza del terreno travolgendo il giovane che in quel momento stava lavorando alla pulizia del bosco per recuperare il materiale da bruciare nell'inceneritore di Cossato della ditta Ago Energia, che ricava energia pulita, per la quale il giovane lavorava e di cui sono titolati i cugini Paolo e Marco Pellerei. Per il ragazzo non c'è stato purtroppo più niente da fare: è morto sul colpo nonostante siano arrivati con celerità i soccorritori del "118" e i Vigili del fuoco. Una tragedia enorme per la famiglia Pellerei, molto conosciuta e stimata a Cossato e in tutto il Biellese. Stefano Pellerei viveva con la compagna Elena nella frazione di Castellengo. Nel 2013 era diventato papà di due gemelle, Maia e Sofia.
Solo due anni fa, nell'aprile 2015, rimase ucciso, sulle alture che sovrastano il Lago Maggiore a Stresa, il giovane Filippo Turati, 18 anni, figlio dell'ex sindaco di Massazza. Il ragazzo stava lavorando per la stessa società. Finiti sotto processo per omicidio colposo, i titolari della Ago Energia patteggiarono dieci mesi con la condizionale.

Stefano Pellerei, 28 anni, di Cossato (nella foto tratta da Facebook), è morto stamattina intorno alle 8 e 30 mentre stava lavorando in un bosco di frazione Lentate a Sesto Calende (Varese), sulle sponde del Lago Maggiore. E' stato travolto e ucciso da un mezzo agricolo. Ad indagare sono ora i carabinieri di Gallarate, competenti per territorio. Il mezzo agricolo avrebbe preso velocità favorito dalla pendenza del terreno travolgendo il giovane che in quel momento stava lavorando alla pulizia del bosco per recuperare il materiale da bruciare nell'inceneritore di Cossato della ditta Ago Energia, che ricava energia pulita, per la quale il giovane lavorava e di cui sono titolati i cugini Paolo e Marco Pellerei. Per il ragazzo non c'è stato purtroppo più niente da fare: è morto sul colpo nonostante siano arrivati con celerità i soccorritori del "118" e i Vigili del fuoco. Una tragedia enorme per la famiglia Pellerei, molto conosciuta e stimata a Cossato e in tutto il Biellese. Stefano Pellerei viveva con la compagna Elena nella frazione di Castellengo. Nel 2013 era diventato papà di due gemelle, Maia e Sofia.
Solo due anni fa, nell'aprile 2015, rimase ucciso, sulle alture che sovrastano il Lago Maggiore a Stresa, il giovane Filippo Turati, 18 anni, figlio dell'ex sindaco di Massazza. Il ragazzo stava lavorando per la stessa società. Finiti sotto processo per omicidio colposo, i titolari della Ago Energia patteggiarono dieci mesi con la condizionale.