Anche per proprietari animali

Multe salate per chi bivacca e sporca

Contravvenzioni fino a 500 euro per chi sgarra

Multe salate per chi bivacca e sporca
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Multe salate per chi bivacca e sporca.

Via libera al decreto di Polizia urbana durante l’ultimo consiglio comunale di Biella. Cambiano le strategie dell’amministrazione comunale, dopo l’approvazione del regolamento gestito dal presidente della commissione Matteo Biassoli che ha ricevuto anche i complimenti da parte della minoranza e delle associazioni di categoria per come ha deciso di condividere il documento e le modifiche che sono state apportate nelle sei riunioni dedicate al tema. Ecco qui di seguito due dei principali provvedimenti contenuti nel regolamento di polizia urbana.

Stop ai bivacchi

Ferma l'applicazione delle specifiche norme qualora la fattispecie costituisca reato, in tutti gli spazi ed aree ad uso pubblico, compresi parchi, giardini ed altre aree verdi è vietato - si legge all’articolo sette: bivaccare, sdraiarsi sulle strade, sulle piazze, sui marciapiedi, sotto i portici, su spazi ed aree verdi e arredi ivi presenti (esempio panchine), ostruire i passaggi e le aree a destinazione pubblica; sostare in gruppo arrecando disturbo o, comunque, in modo tale da impedire la piena fruibilità dei luoghi agli altri utenti; rimuovere, manomettere o fare uso improprio d’arredi e di attrezzature pubbliche (esempio panchine, fontane, giochi, segnaletica stradale, cartelli d’indicazione, altri elementi d'arredo o manufatti destinati a pubblici servizi o comunque di pubblica utilità, vasche d’acqua, servizi igienici); soddisfare, in spazi ed aree pubbliche, bisogni corporali al di fuori dei luoghi a ciò destinati. La violazione di cui sopra, comporta una sanzione amministrativa da 25 a 500 euro, la cessazione dell’attività vietata e l’obbligo della rimessa in pristino dei luoghi. E’ sempre vietato mendicare arrecando disturbo alle persone e intralcio alla circolazione - si legge nell’articolo 9 - nonché porre in essere qualsiasi forma di accattonaggio con invadenza e/o con petulanza. La violazione di quanto sopra indicato comporta la sanzione amministrativa da 25 a 150 euro.

Decoro urbano

I proprietari e/o detentori a qualsiasi titolo che conducono gli animali nelle aree pubbliche e/o ad uso pubblico, dovranno farlo usando un guinzaglio di lunghezza non superiore a 1,50 metri, salvo nelle aree di “sgambamento” individuate dal comune; i suddetti soggetti dovranno portare con sé una museruola, rigida o morbida, da applicare al cane in caso di rischio per l'incolumità di persone o animali o su richiesta delle autorità competenti. I proprietari, conduttori e/o detentori a qualsiasi titolo degli animali, nei luoghi pubblici e/o ad uso pubblico, hanno l'obbligo di raccogliere gli escrementi e pulire il suolo pubblico da eventuali deiezioni liquide prodotti dagli stessi animali, in modo da mantenere e preservare lo stato di igiene e decoro del luogo; in via esclusivamente esemplificativa, i soggetti obbligati, al fine di lavare il suolo dalla deiezione liquida dell’animale, possono versare dell’acqua sulla parte interessata fino a ripristinarne lo stato di igiene. Nelle piazze, nei giardini e nei luoghi pubblici in genere, è vietato distribuire cibo ai piccioni, ai cani randagi e ad ogni altro animale, fatto salvo quanto previsto dal vigente Regolamento “Animali in città – Tutela e benessere”. La violazioni genereranno una contravvenzione da 50 a 300 euro.

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