Morto Luciano Guala. L'addio di Ronzani, il suo ultimo video
Mancato dopo pochi giorni di ospedale. Aveva 75 anni, figura iconica dell'Anpi biellese
Ha provocato un grande dolore in tutto il biellese la morte inattesa di Luciano Guala, 75 anni, storico vice presidente dell'Anpi di Biella, presenza fissa, costante ad ogni rappresentazione. Un punto di riferimento. Viveva a Ronco Biellese. I suoi funerali si terranno giovedì 10 ottobre alle 11 nel piazzale del cimitero di Ronco Biellese. Ad annunciarne la perdita nelle prime ore di oggi è stato l'amico Wilmer Ronzani, ex parlamentare e figura di grande rilievo della sinistra biellese, che gli ha dedicato un bellissimo ricordo che riportiamo qui sotto.
Ronzani: "Mi sembra impossibile"
E morto Luciano Guala. Sono a Barcellona e non potrò accompagnarlo alla sua ultima dimora insieme alle molte persone che lo hanno stimato e gli hanno voluto bene. Quando nei giorni scorsi sono stato informato del suo ricovero in Ospedale e, subito dopo, dell'improvviso aggravamento delle sue condizioni di salute non volevo crederci. Mi sembrava impossibile. Ci eravamo visti alla manifestazione di Noveis all'inizio di settembre, un appuntamento al quale in questi ultimi anni Luciano, dirigente dell'Anpi Provinciale, non aveva mai mancato. In quella occasione avevamo scambiato due parole e ci eravamo salutati con l'affetto e la simpatia di sempre. Per questo la notizia della sua morte mi lascia sgomento. Luciano e' stato un amico e un compagno di tante battaglie. Ci eravamo conosciuti molti anni fa quando entrambi eravamo iscritti al pci e e lui era membro del Consiglio di Fabbrica della Olivetti di Scarmagno. Anni nei quali abbiamo condiviso idee, progetti, dei quali abbiamo discusso e sui cui ci siamo confrontati come sono soliti fare due persone unite da un solido e indistruttibile legame umano, politico e ideale. Comune è stata la nostra militanza nel pci; comune la nostra identificazione con i valori della Resistenza e dell'antifascismo, che ci hanno trasmesso le nostre famiglie; comune la consapevolezza che andasse contrastato il tentativo di cambiare la Costituzione che ha rapprsentano una delle ragioni del suo impegno nell'Anpi.
Luciano era una persona mite, discreta, che parlava solo se aveva delle cose da dire e senza arzigogoli. In tanti anni non lo mai sentito alzare la voce, ma era determinato e coerente nel difendere le ragioni in cui credeva e a cui dedicato gran parte della sua vita, insieme all'impegno nel Sindacato. Mite, coerente, determinato, un esempio di rigore, pronto a farsi in quattro tutte le volte che c'era da dare una mano. Per questo sono tantissimi coloro che lo hanno stimato e gli anno voluto e oggi non si capacitano del fatto che Luciano non ci sia più.
Custodiro' i ricordi di una amicizia che è nata alla fine degli anni 70 e conservero' il quadro che Luciano mi regalò nel giugno del 1987, all'indomani della mia rielezione a deputato, che contiene una bellissima foto che lui stesso aveva scattato di fronte all'Obelisco del Pantheon in cui compaiono anche due colombi e questa toccante lettera che l'accompagna, sottoscritta dai membri del CdF della Olivetti.
"Quelli come noi, da queste parti, se vanno a Roma è solo per manifestare contro qualcuno o per qualcosa, oppure ci sono stati in viaggio di nozze. Diverso è per te che ci porti 10.355 voglie di cambiare. Cerca di non scondarti però, se vai a prendere un caffe al Pantheon di salutarci alla fontana i colombi che vogliono essere beneauguranti". Addio Luciano. Grazie per l'esempio che ci hai dato
Wilmer Ronzani





Tantissime le attestazioni di affetto e cordoglio che subito si sono diffuse in rete: "L’ANPI Biellese perde una delle sue colonne più nobili, Luciano Guala, un esempio di sensibilità e di impegno. Ci lascia il suo monito : realizzare la Costituzione" scrive il leader dei Verdi biellesi Daniele Gamba, che allega le belle foto - che riportiamo qui sopra - di Francesca Nardi e un video della serata/spettacolo a Ponderano sulla “Bicicletta, una pedalata verso la Libertà" del 30 aprile 2024
L'ultimo video di Luciano Guala
Il ricordo della collega Cadigia Perini
Addio compagno Luciano Guala
Ci mancherai, perché la tua discreta presenza era una forza.
Ti ho conosciuto, neo-assunta in Olivetti, come delegato Fiom. Ricordo le assemblee alla mensa Ico. Parlavano i funzionari, ma alla fine noi lavoratori ci avvinavamo a Luciano per tradurre alcuni passaggi, per chiedere, confrontarci.
Ti ho ritrovato nell'Anpi, a studiare e conservare la memoria dei nostri Partigiani e Partigiane, ad affermare i valori della Resistenza. Almeno una volta l'anno, a Lace ci si incontrava. Rassicurante presenza.
La tua calma determinatezza per i diritti dei lavoratori e per i valori della Resistenza dava fiducia, invitava a non smettere di lottare per una società giusta.
Un animo nobile, poetico, come i rivoluzionari sanno essere.
Un Compagno.
E anche se chi lotta, chi ha compagni, non muore mai ma vive in quelle lotte e nei cuori dei suoi compagni, ci mancherai.

(foto da fb di Marella Motta)
L'addio dell'Anpi
