Morto l'ex azzurro Marco Bollesan, Biella Rugby in lutto. Il cordoglio del presidente Maia
Ad annunciare il cordoglio del Biella Rugby Club è il presidente, Cesare Maia.
Lutto nel mondo del rugby, morto l'ex giocatore e allenatore azzurro Marco Bollesan. Aveva 79 anni. Il decesso ieri in una casa di riposo di Bogliasco (Genova) nella quale era da qualche tempo ospite.
Morto l'ex azzurro Marco Bollesan
Marco Bollesan è stato un rugbista a 15, allenatore di rugby a 15 e dirigente sportivo italiano. Terza linea centro, due volte campione d'Italia, vanta 47 presenze in Nazionale della quale fu in seguito anche allenatore, team manager e addetto stampa.
Il cordoglio del Brc
Ad annunciare il cordoglio del Biella Rugby Club è il presidente, Cesare Maia.
"Nel giro di poche ore - scrive sui social - ci hanno lasciati due leggende del rugby italiano: prima ha passato la palla Massimo Cuttitta, poi Marco Bollesan. Tra Marco e il Biella Rugby c'era una storia, un legame che durava da anni. Ciao Marco, con te iniziammo a pensare di raggiungere grandi traguardi. Non ti dimenticheremo mai".
Nato a Chioggia, era cresciuto a Genova. Esordio nelle file del CUS, sponsorizzato dall'Italsider (nella quale tra l'altro lavorava come operaio nello stabilimento di Cornigliano) esordì in Nazionale il 14 aprile 1963 a Grenoble. Due anni dopo passò alla Partenope (per convincerlo lo fecero assumere nello stabilimento Italsider partenopeo) e vinse lo scudetto, prima di tornare a Genova (tre volte secondo in campionato) e quindi a Brescia, dove riuscì nuovamente a laurearsi campione d'Italia nel 1975.
Il ct della prima coppa del mondo giocata dall'Italia
Trasferitosi al Cus Milano, retrocesse in serie B, ma subito dopo la squadra risalì in A. Dopo il ritiro divenne allenatore dello stesso club e lo guidò dalla serie C alla serie A; lo lasciò nel 1985 per assumere la direzione della Nazionale: fu il Commissario Tecnico che guidò l'Italia alla prima Coppa del Mondo nel 1987. Da capitano della Nazionale aveva anche preso parte allo storico tour dell'Africa meridionale, in cui l'Italia disputò diversi incontri con selezioni rhodesiane e sudafricane.
Nel 2006 Bollesan fu nominato presidente di SportinGenova, società al 70% di partecipazione pubblica che fino al 2014, anno della sua liquidazione, gestì tutti gli impianti sportivi di proprietà del Comune.
In carriera ha collezionato 164 punti di sutura
Giocatore ritenuto tra i più rappresentativi dell'epoca precedente all'introduzione del professionismo nel rugby a 15, Bollesan ha dichiarato di avere collezionato in carriera 164 punti di sutura.
Da maggio 2015 il suo nome figura a Roma nella Walk of Fame dello sport italiano, galleria delle celebrità riservata agli sportivi italiani distintisi in campo internazionale
(Nella foto Marco Bollesan al centro durante un incontro con gli amici del Biella Rugby. A destra Cesare Maia)