Morto il vescovo Giustetti
E' morto stamattina il vescovo emerito Massimo Giustetti, ricoverato da ieri mattina nel reparto di neurologia dell'ospedale di Biella dopo che uin malore lo ha colpito mentre si trovava nella sua casa di Muzzano. Monsignor Giustetti, 86 anni, si è sentito male ieri mattina all'alba mentre si stava preparando per pregare come ogni giorno. Non vedendolo arrivare, le due suore che si trovano nello stesso edificio si sono preoccupate e hanno deciso di raggiungere l'alloggio dell'alto prelato per accertare il motivo della prolungata assenza. Il vescovo emerito era a terra, svenuto. Portato in ospedale da un'ambulanza del 118, Giustetti è stato ricoverato in condizioni gravissime. I medici hanno subito evidenziato la presenza di una vasta emorragia cerebrale.
Il primo a essere avvisato del malore del vescovo emerito è stato il vicario generale della Diocesi, monsignor Gianni Sacchi, che ha informato a sua volta i cappellani dell'ospedale che hanno provveduto ad impartire a monsignor Giustetti l'estrema unzione dei malati. Al capezzale del vescovo emerito si è subito recato il vescovo Gabriele Mana. Tutti si sono raccolti in preghiera, ma non c'è stato più nulla da fare: stamattina monsignor Giustetti è morto.
Monsignor Giustetti è stato ordinato vescovo il 27 agosto 1972 nella sua diocesi, Pinerolo, dov'era nato e dove, nel 1950, era stato ordinato sacerdote. Nato il 29 febbraio 1926, l'alto prelato era arrivato a Biella l'8 febbraio 1987. Amante della musica, della letteratura, dello studio, prima di approdare a Biella, Giustetti era stato anche vescovo di Mondovì.