Morte sospetta, funerale rinviato

Morte sospetta, funerale rinviato
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Il figlio di un pensionato morto ha presentato denuncia in Questura a Biella per vederci chiaro sul decesso e il funerale del padre e? stato sospeso. Funerale “rinviato a data da destinarsi”. Non capita spesso di vedere apposta sopra un annuncio mortuario una simile scritta come quella comparsa sopra i manifesti che annunciavano a Novara il funerale di Giovanni Braghin, 87 anni, in programma martedi? nella chiesa della Madonna Pellegrina a Novara. Tra le persone che hanno visto la scritta. c’e? chi lo ha segnalato al giornale, chiedendo quando si sarebbero svolti i funerali e i motivi del rinvio. L’impresa di pompe funebri “Fratelli Zurlo” di Novara, ha solo confermato il rinvio, trincerandosi dietro il piu? stretto riserbo per tutelare la privacy della famiglia del defunto. Al termine della cerimonia religiosa era prevista la cremazione. L’uomo, ricoverato da alcuni mesi in una struttura assistenziale per anziani nella Bassa Novarese, la settimana scorsa era stato ricoverato all’ospedale “Maggiore” di Novara, per una serie di accertamenti clinici, dove poi e? deceduto. L’annullamento di un funerale fa pensare all’intervento della Magistratura per far effettuare un eventuale autopsia.

Uno dei tre figli, Giuliano Braghin, residente a Biella, (oltre a lui lo scomparso aveva due femmine Daniela e Luciana) ha confermato di aver presentato denuncia alla Questura di via SantEusebio per capire i motivi del decesso del genitore: «Mio padre e? stato ricoverato per una patologia mercoledi? - spiega. Sabato e? morto per un’altra patologia...». Altro non vuole aggiungere riservandosi «di far parlare in seguito il proprio legale».

A Giovanni Braghin era stato affiancato da qualche anno, “un amministratore di sostegno” una figura che, come ricorda il sito web del Ministero di Giustizia «e? istituita per quelle persone che, per effetto di un’infermita? o di una menomazione fisica o psichica, si trovano nell’impossibilita?, anche parziale o temporanea, di provvedere ai propri interessi».

Lamministratore di Giovanni Braghin era lavvocato Lara Invernizzi di Novara: «Sono fuori citta? - ha spiegato laltro giorno al telefono -. Appena rientrata a Novara, analizzero? tutta la documentazione medica per conoscere le cause del decesso. Il mio incarico e? stato deciso dal giudice tutelare. Il signor Braghin da alcuni mesi era ricoverato in una struttura specialistica a seguito di problemi di salute che necessitavano unassistenza continua. Fino a quel momento era ben seguito a casa sua da una badante».

Una vicenda complessa che nei prossimi giorni potrebbe avere ulteriori sviluppi. Uno fra i tanti, sperano, conoscenti e parenti, la celebrazione delle esequie.

M.D. 

Il figlio di un pensionato morto ha presentato denuncia in Questura a Biella per vederci chiaro sul decesso e il funerale del padre e? stato sospeso. Funerale “rinviato a data da destinarsi”. Non capita spesso di vedere apposta sopra un annuncio mortuario una simile scritta come quella comparsa sopra i manifesti che annunciavano a Novara il funerale di Giovanni Braghin, 87 anni, in programma martedi? nella chiesa della Madonna Pellegrina a Novara. Tra le persone che hanno visto la scritta. c’e? chi lo ha segnalato al giornale, chiedendo quando si sarebbero svolti i funerali e i motivi del rinvio. L’impresa di pompe funebri “Fratelli Zurlo” di Novara, ha solo confermato il rinvio, trincerandosi dietro il piu? stretto riserbo per tutelare la privacy della famiglia del defunto. Al termine della cerimonia religiosa era prevista la cremazione. L’uomo, ricoverato da alcuni mesi in una struttura assistenziale per anziani nella Bassa Novarese, la settimana scorsa era stato ricoverato all’ospedale “Maggiore” di Novara, per una serie di accertamenti clinici, dove poi e? deceduto. L’annullamento di un funerale fa pensare all’intervento della Magistratura per far effettuare un eventuale autopsia.

Uno dei tre figli, Giuliano Braghin, residente a Biella, (oltre a lui lo scomparso aveva due femmine Daniela e Luciana) ha confermato di aver presentato denuncia alla Questura di via Sant’Eusebio per capire i motivi del decesso del genitore: «Mio padre e? stato ricoverato per una patologia mercoledi? - spiega. Sabato e? morto per un’altra patologia...». Altro non vuole aggiungere riservandosi «di far parlare in seguito il proprio legale».

A Giovanni Braghin era stato affiancato da qualche anno, “un amministratore di sostegno” una figura che, come ricorda il sito web del Ministero di Giustizia «e? istituita per quelle persone che, per effetto di un’infermita? o di una menomazione fisica o psichica, si trovano nell’impossibilita?, anche parziale o temporanea, di provvedere ai propri interessi».

L’amministratore di Giovanni Braghin era l’avvocato Lara Invernizzi di Novara: «Sono fuori citta? - ha spiegato l’altro giorno al telefono -. Appena rientrata a Novara, analizzero? tutta la documentazione medica per conoscere le cause del decesso. Il mio incarico e? stato deciso dal giudice tutelare. Il signor Braghin da alcuni mesi era ricoverato in una struttura specialistica a seguito di problemi di salute che necessitavano un’assistenza continua. Fino a quel momento era ben seguito a casa sua da una badante».

Una vicenda complessa che nei prossimi giorni potrebbe avere ulteriori sviluppi. Uno fra i tanti, sperano, conoscenti e parenti, la celebrazione delle esequie.

M.D. 

 

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