Morì un paziente, assolti tre medici
Sono stati assolti con la formula "perché il fatto non costituisce reato", i tre medici dell'ospedale di Biella, Umberto Massazza, Antonio Morra ed Edoardo Barbero, finiti sott'accusa per il suicidio di un paziente. L'inchiesta e la successiva fase processuale, erano partite dopo che uno dei pazienti ricoverati nel repadeto di Neurologia, affetto da Parkinson, era riuscito a dribblare la sorvegliaza e si era gettato dal secondo piano dell'ospedale. Era poi morto dopo alcuni giorni di agonia.
Sono stati assolti con la formula "perché il fatto non costituisce reato", i tre medici dell'ospedale di Biella, Umberto Massazza, Antonio Morra ed Edoardo Barbero, finiti sott'accusa per il suicidio di un paziente. L'inchiesta e la successiva fase processuale, erano partite dopo che uno dei pazienti ricoverati nel repadeto di Neurologia, affetto da Parkinson, era riuscito a dribblare la sorvegliaza e si era gettato dal secondo piano dell'ospedale. Era poi morto dopo alcuni giorni di agonia.