Morì contro un trattore: omicidio stradale

Morì contro un trattore: omicidio stradale
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E’ omicidio stradale. Quel trattore stava procedendo a una velocità talmente ridotta (circa 25 chilometri all’ora) «da costituire intralcio e pericolo per il normale flusso della circolazione», scrive il magistrato. Il trattore, che trainava uno spargifieno, non era inoltre equipaggiato con i dispositivi supplementari a luce lampeggiante gialla o arancione del tipo approvato dal Ministero dei Trasporti. A queste conclusioni - sulla base delle relazioni redatte dai carabinieri del Nucleo radiomobile di Cossato - è giunta la Procura in merito al caso della giovane di Brusnengo, Simona Calore, 30 anni, morta il 24 giugno dell’anno scorso lungo la superstrada Biella-Cossato. Il conducente del trattore verrà pertanto processato.
Valter Caneparo
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E’ omicidio stradale. Quel trattore stava procedendo a una velocità talmente ridotta (circa 25 chilometri all’ora) «da costituire intralcio e pericolo per il normale flusso della circolazione», scrive il magistrato. Il trattore, che trainava uno spargifieno, non era inoltre equipaggiato con i dispositivi supplementari a luce lampeggiante gialla o arancione del tipo approvato dal Ministero dei Trasporti. A queste conclusioni - sulla base delle relazioni redatte dai carabinieri del Nucleo radiomobile di Cossato - è giunta la Procura in merito al caso della giovane di Brusnengo, Simona Calore, 30 anni, morta il 24 giugno dell’anno scorso lungo la superstrada Biella-Cossato. Il conducente del trattore verrà pertanto processato.
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