Morì annegata a 19 anni: due condanne
Biellese con disabilità psichica nel lago grande di Avigliana: 8 e 6 mesi agli operatori sanitari
Sono stati condannati a sei e a otto mesi di reclusione per omicidio colposo i due assistenti sanitari torinesi accusati d’aver permesso di fare li bagno nel lago grandi di Avigliana (Torino) ad una disabile psichica di Biella di soli 19 anni che pochi minuti dopo essersi immersa venne trascinata sul fondo dalla corrente e morì.
Tragedia
Il corpo della ragazza, rimasto avvinghiato dalle alghe sul fondo del lago, venne recuperato parecchie ore dopo dai sommozzatori dei Vigili del fuoco, intorno alle 19 e 30. In un primo momento - considerato che tempo addietro la giovane biellese aveva mostrato propositi suicidi - si era ipotizzato un gesto anticonservativo. Le successive indagini avevano invece confermato che non si era trattato di suicidio bensì di un tragico incidente.
Foto tratta da Valsusa Oggi.
Servizio completo in edicola oggi, giovedì 16 novembre, su Eco di Biella.