Monoblocco preso d’assalto dai writers

Monoblocco preso d’assalto dai writers
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BIELLA - Non c’e? solo l’ex macello comunale nel mirino in questi giorni. Anche il monoblocco, che fino a pochi anni fa ospitava l’ospedale cittadino, finisce agli onori della cronaca. Non da oggi erano state denunciate le incursioni di persone alla ricerca di una dimora nei locali del monoblocco. Ma proprio in questi giorni e? comparso, su una delle pareti superiori degli edifici che compongono il complesso, un murales, oltre ad altre scritte, segno tangibile della presenza di persone nell’area. La segnalazione e? arrivata da un cittadino che si e? rivolto al capogruppo di Lega Nord Giacomo Moscarola che ha reso pubblico il caso sul suo profilo Facebook, denunciando la presenza di persone all’interno del monoblocco. Dall’Asl, lo hanno sempre detto, «nessuna struttura e? inaccessibile, nemmeno una banca», mettendo in evidenza le grandi difficolta? che si incontrano a dover sorvegliare un’area cosi? ampia e, soprattutto, ricca di accessi. Periodicamente si procede al controllo e alla sigillazione degli accessi, ma questo, evidentemente, non basta.Il tutto nel mentre si sta ragionando sul futuro dell’area. «Attualmente - sottolinea il direttore generale Gianni Bonelli - non ci sono novita?, che potrebbero pero? arrivare nell’autunno». I progetti in campo sono due. Il primo riguarda la creazione di un polo unico capace di ospitare gli uffici pubblici sparsi sul territorio della citta? di Biella, mentre il secondo, assai piu? ambizioso, prevede la realizzazione di un centro benessere. Quest’ultima iniziativa e? portata avanti da Sviluppo Genova, societa? incaricata direttamente dall’Asl per immaginare soluzioni di recupero dell’area dopo che le due aste per la vendita del monoblocco erano andate deserte nei mesi scorsi.
Enzo Panelli

BIELLA - Non c’e? solo l’ex macello comunale nel mirino in questi giorni. Anche il monoblocco, che fino a pochi anni fa ospitava l’ospedale cittadino, finisce agli onori della cronaca. Non da oggi erano state denunciate le incursioni di persone alla ricerca di una dimora nei locali del monoblocco. Ma proprio in questi giorni e? comparso, su una delle pareti superiori degli edifici che compongono il complesso, un murales, oltre ad altre scritte, segno tangibile della presenza di persone nell’area. La segnalazione e? arrivata da un cittadino che si e? rivolto al capogruppo di Lega Nord Giacomo Moscarola che ha reso pubblico il caso sul suo profilo Facebook, denunciando la presenza di persone all’interno del monoblocco. Dall’Asl, lo hanno sempre detto, «nessuna struttura e? inaccessibile, nemmeno una banca», mettendo in evidenza le grandi difficolta? che si incontrano a dover sorvegliare un’area cosi? ampia e, soprattutto, ricca di accessi. Periodicamente si procede al controllo e alla sigillazione degli accessi, ma questo, evidentemente, non basta.Il tutto nel mentre si sta ragionando sul futuro dell’area. «Attualmente - sottolinea il direttore generale Gianni Bonelli - non ci sono novita?, che potrebbero pero? arrivare nell’autunno». I progetti in campo sono due. Il primo riguarda la creazione di un polo unico capace di ospitare gli uffici pubblici sparsi sul territorio della citta? di Biella, mentre il secondo, assai piu? ambizioso, prevede la realizzazione di un centro benessere. Quest’ultima iniziativa e? portata avanti da Sviluppo Genova, societa? incaricata direttamente dall’Asl per immaginare soluzioni di recupero dell’area dopo che le due aste per la vendita del monoblocco erano andate deserte nei mesi scorsi.
Enzo Panelli

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