Molesta una ragazzina poi picchia i carabinieri, denunciato

Molesta una ragazzina poi picchia i carabinieri, denunciato
Pubblicato:
Aggiornato:

Ha molestato una ragazzina in un bar, poi, all'arrivo dei carabinieri, si è scagliato anche contro di loro. Ora L.P., 39 anni, di origine ganese, ma ospite del centro per richiedenti asilo “Villa Pasini” di via Gianbattista Maggia, a Pettinengo, è stato denunciato. Dovrà rispondere di una lunga serie di accuse, che vanno dalla resistenza a pubblico ufficiale alla violenza, ma anche lesioni, minacce e ubriachezza manifesta. La giovane molestata è una ragazzina che non ha nemmeno 18 anni: li compirà a novembre. Spaventata da quell'uomo che l'ha prima avvicinata e poi urlato addosso, è stata riaccompagnata a casa dal fratello. Lo sgradevole episodio si è verificato ieri sera al bar “La Cavaiasca” di via Roma a Zumaglia: un locale tranquillo, molto apprezzato dai residenti della Valle. Così tanto da conquistarsi il quarto posto tra i locali migliori del Biellese per la vita notturna su Tripadvisor. Ieri sera erano circa le 21 quando il profugo, che evidentemente aveva bevuto qualche bicchiere di troppo ed era palesemente ubriaco, ha chiesto alla ragazzina di prestargli il telefono cellulare “Devo fare una telefonata” le ha detto. La giovane, un po' intimorita da quell'uomo che “biascicava”, si è rifiutata di consegnargli il telefono. A quel punto lui ha iniziato ad attaccare bottone, rivolgendosi a lei anche in malo modo, lamentandosi e alzando la voce. E' intervenuto il fratello della giovane e, pochi istanti più tardi, in loro aiuto, sono intervenuti anche alcuni clienti del locale. Il profugo però sembrava proprio non volerne sapere di tranquillizzarsi, tanto che, alla fine, è stato richiesto l'intervento dei carabinieri. Quando i militari, quattro in tutto, due appartenenti al nucleo operativo e radiomobile di Cossato, gli altri due al comando stazione di Bioglio, hanno raggiunto il bar, l'ubriaco, invece di scendere a più miti consigli, si è ancor più infervorato. Li ha aggrediti colpendoli con calci, pugni e testate. Alla fine è stato calmato e, nei suoi confronti, è scattata la denuncia all'autorità giudiziaria. I carabinieri feriti si sono recati al pronto soccorso per farsi medicare le lesioni riportate: salvo complicazioni guariranno in pochi giorni. Shama Ciocchetti

Ha molestato una ragazzina in un bar, poi, all'arrivo dei carabinieri, si è scagliato anche contro di loro. Ora L.P., 39 anni, di origine ganese, ma ospite del centro per richiedenti asilo “Villa Pasini” di via Gianbattista Maggia, a Pettinengo, è stato denunciato. Dovrà rispondere di una lunga serie di accuse, che vanno dalla resistenza a pubblico ufficiale alla violenza, ma anche lesioni, minacce e ubriachezza manifesta. La giovane molestata è una ragazzina che non ha nemmeno 18 anni: li compirà a novembre. Spaventata da quell'uomo che l'ha prima avvicinata e poi urlato addosso, è stata riaccompagnata a casa dal fratello. Lo sgradevole episodio si è verificato ieri sera al bar “La Cavaiasca” di via Roma a Zumaglia: un locale tranquillo, molto apprezzato dai residenti della Valle. Così tanto da conquistarsi il quarto posto tra i locali migliori del Biellese per la vita notturna su Tripadvisor. Ieri sera erano circa le 21 quando il profugo, che evidentemente aveva bevuto qualche bicchiere di troppo ed era palesemente ubriaco, ha chiesto alla ragazzina di prestargli il telefono cellulare “Devo fare una telefonata” le ha detto. La giovane, un po' intimorita da quell'uomo che “biascicava”, si è rifiutata di consegnargli il telefono. A quel punto lui ha iniziato ad attaccare bottone, rivolgendosi a lei anche in malo modo, lamentandosi e alzando la voce. E' intervenuto il fratello della giovane e, pochi istanti più tardi, in loro aiuto, sono intervenuti anche alcuni clienti del locale. Il profugo però sembrava proprio non volerne sapere di tranquillizzarsi, tanto che, alla fine, è stato richiesto l'intervento dei carabinieri. Quando i militari, quattro in tutto, due appartenenti al nucleo operativo e radiomobile di Cossato, gli altri due al comando stazione di Bioglio, hanno raggiunto il bar, l'ubriaco, invece di scendere a più miti consigli, si è ancor più infervorato. Li ha aggrediti colpendoli con calci, pugni e testate. Alla fine è stato calmato e, nei suoi confronti, è scattata la denuncia all'autorità giudiziaria. I carabinieri feriti si sono recati al pronto soccorso per farsi medicare le lesioni riportate: salvo complicazioni guariranno in pochi giorni. Shama Ciocchetti

Seguici sui nostri canali