Moda, perdite per 30 miliardi
Più dell'86% delle imprese ha registrato nel secondo trimestre 2020 un calo di fatturato superiore al 20%.
Moda, perdite per 30 miliardi. Più dell'86% delle imprese ha registrato nel secondo trimestre 2020 un calo di fatturato superiore al 20%.
Moda, perdite per 30 miliardi
Più dell'86% delle imprese ha registrato nel secondo trimestre 2020 un calo di fatturato superiore al 20%: lo afferma il report di Confindustria Moda realizzato, nelle scorse settimane, su un campione di 320 aziende. L’obiettivo era quello di fotografare l’impatto dell’effetto Covid-19 sul settore tessile-abbigliamento-moda. Ne emerge che il 96% del campione ha registrato una flessione di fatturato nel secondo trimestre dell’anno in corso e solo il 10% è riuscito a contenere le perdite entro il 20%. Il report mette in luce che il fatturato del secondo trimestre è stimato mediamente in calo del 39%. Di «catastrofe economica senza precedenti» parla, senza perifrasi, Cirillo Marcolin, neopresidente della federazione che rappresenta 64.300 imprese di settore del made in Italy che generano un fatturato di 97,9 miliardi di euro e danno lavoro a circa 575 mila lavoratori. «È una stima preliminare - dice Marcolin in riferimento al dato del report -, ma gli effetti della pandemia sui bilanci e sull'occupazione saranno devastanti. Siamo il secondo più importante settore manifatturiero in Italia e il primo contributore positivo alla bilancia commerciale»
Ordini. Sul fronte ordini, sempre dal report di Confindustria Moda emerge che solo il 4% ha registrato commesse invariate o in crescita, mentre il 5% ha contenuto il calo entro il -10%. La restante parte accusa cali superiori e il 20% ha subito un crollo superiore al 70%. La flessione media degli ordinativi risulta pari al -37,3%, nel primo trimestre era stata del -40,5%. Pessimo il 2020 anche se si guarda in prospettiva: la flessione media annua è prevista al -32,5% rispetto al dato 2019, ovvero 30,3 miliardi di euro in meno.